Ultim'ora governo. Fumata nera primo scrutino Camera. Alle 14 nuova votazione
GOVERNO. Nessuno ha raggiunto il quorum a Montecitorio. Servirà una nuova votazione, già prevista alle 14. Intesa di massima su La Russa alla presidenza del Senato, mentre quella della Camera dovrebbe andare alla Lega. Aula in piedi per il discorso di Liliana Segre. Dopo 9 anni Berlusconi torna a Palazzo Madama
Governo - Prende ufficialmente il via la XIX legislatura
C'è una prima fumata nera nell'Aula della Camera nella prima votazione per l'elezione del presidente. Nessuno ha raggiunto il quorum richiesto di 267 voti, i 2/3 dei componenti dell'Assemblea, per far scattare l'elezione. Servirà una nuova votazione, già prevista alle 14.
Il presidente provvisorio della Camera, Ettore Rosato, ha aperto la prima seduta dell'Aula di Montecitorio. "Per me è un grande onore aprire i lavori" avvertendo "il forte senso di responsabilità che comporta in questo tempo complicato". Standing ovation in Aula al Senato per Liliana Segre che ha citato la marcia su Roma e poi il ricordo di lei bambina che dai banchi di scuola è arrivata al banco più alto del Senato. Applauso più lungo dai banchi del centrosinistra. Anche Ignazio La Russa dalla prima fila dei banchi del centrodestra si è alzato in piedi.
Oggi gli eletti verranno ufficializzati dal Parlamento e il Senato è chiamato a eleggere il suo presidente
Il centrodestra lavora per chiudere entro stamani l'accordo sul nome di La Russa, con la presidenza della Camera che dovrebbe andare invece alla Lega. Ira di Forza Italia per l'esclusione della Ronzulli dal governo. Intanto Il Pd annuncia che voterà scheda bianca per le elezioni dei presidenti di Camera e Senato "come primo approccio". Lo ha detto il segretario Enrico Letta nell'incontro con gli eletti. Scheda bianca anche per il Terzo Polo.
Governo - Parlamento, monta ira sui social contro 'banchi vuoti': c'è chi dimentica taglio eletti
"Vergognoso", "segnale di decadenza": monta l'ira sui social per le immagini con "i tanti banchi vuoti" alle prime sedute di Camera e Senato della XIX legislatura ma in molti dimenticano che tutto è dovuto alla sforbiciata ai parlamentari, prodotta dalla riforma costituzionale nel 2019 che ha portato i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200. "Trovo vergognoso che alla seduta inaugurale alla Camera ci siano molti banchi vuoti", scrive qualcuno su twitter.
"Fa impressione vedere i banchi vuoti alle Camere. Un segnale di decadenza che non fa bene all’immagine democratica del Paese", si legge in un altro tweet. Alla gaffe social, in cui è incappato anche qualche giornalista, rispondono polemici diversi utenti: "I banchi sono in parte vuoti perché il numero dei deputati è stato ridotto di un terzo". "Diciamo che oggi era facile non cascarci: il primo giorno di scuola sono sempre tutti presenti. Più avanti, capire quanti banchi vuoti fanno l’aula piena sarà complicato", si osserva in un tweet. "Bisognerà rivedere quell’aula, mi sa", osserva qualcun altro. (Skytg24)
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