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Un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario si è verificato questa mattina all’alba nell’ospedale di Gallarate, in Lombardia. Due infermieri sono stati aggrediti da un paziente in preda a un forte stato di agitazione, che ha iniziato a colpirli con calci e pugni. Solo l’intervento tempestivo di un addetto alla sicurezza ha permesso di ristabilire l’ordine.

L’aggressione nel pronto soccorso di Gallarate

L’aggressione è avvenuta poco prima delle cinque del mattino, quando un uomo di 36 anni è giunto al pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate. Il paziente, visibilmente agitato, ha iniziato a urlare e a comportarsi in modo violento mentre si trovava in mezzo agli altri pazienti, creando una situazione di caos. Il personale sanitario è intervenuto immediatamente per cercare di calmare l’uomo.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe tentato di scendere dalla barella, ignorando le indicazioni degli infermieri. In preda all’agitazione, ha iniziato a insultare e a minacciare il personale sanitario. Gli infermieri presenti hanno cercato di intervenire per sedare la situazione e rassicurare il paziente, ma quest’ultimo ha reagito in modo violento.

L’aggressione agli infermieri

Nel corso dell’intervento, i due infermieri sono stati colpiti con calci e pugni dal paziente, che ha dato in escandescenze. L’aggressione è stata improvvisa e ha causato non solo un momento di tensione, ma anche il ferimento dei due operatori sanitari. Fortunatamente, l’arrivo di un addetto alla sicurezza è riuscito a riportare la situazione sotto controllo.

I due infermieri aggrediti sono stati subito soccorsi dai colleghi e medicati per le lesioni riportate. Per fortuna, si tratta di ferite lievi che non richiedono un ricovero ospedaliero, ma l’accaduto ha comunque scosso profondamente il personale del pronto soccorso. Questo episodio è l’ennesima dimostrazione della crescente problematica legata alla violenza nei confronti del personale sanitario.

Dopo l’aggressione, è stata allertata la polizia locale per intervenire e identificare il paziente responsabile. Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto e, al termine dei rilievi, potrebbero essere presi provvedimenti nei confronti dell’uomo, che potrebbe dover rispondere dell’accusa di aggressione a pubblico ufficiale e resistenza.

L’episodio di Gallarate riaccende il dibattito sulla sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, in particolare nei pronto soccorso, dove il personale si trova spesso a dover fronteggiare situazioni di grande tensione. Negli ultimi anni, le aggressioni ai danni degli operatori sanitari sono aumentate, sollevando l’esigenza di maggiori misure di sicurezza.

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