LA SPEZIA. Solo un terribile ed enorme silenzio per la scomparsa della piccola Destiny. Avev 2 anni e mezzo la piccola. Ci vorrà del tempo per avere risposte dall'autopsia ed accertare eventuali responsbailità del terribile dramma. Il sindaco Pierluigi Peracchini ha espresso il suo profondo cordoglio: "Le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità". La piccola Destiny si era sentita male domenica sera scorsa. Dopo 4 giorni il tragico epilogo. Visitata e rimandata a casa una prima volta, ricoverata a La Spezia, trasferita al Gaslini, si è spenta in sala operatoria. I giovanissimi genitori, poco più che ventenni, hanno mosso accuse molto gravi, nei confronti dell'operato della sanità. L'ospedale Gaslini ha attuato quanto prevede la prassi. Di fronte alle denunce dei familiari, ha attivato una segnalazione all'autorità giudiziaria. Ed i carabinieri hanno acquisito l'intera documentazione. Cartelle cliniche e dettagli. I familiari si sono affidati all'avvocato Alessandro Mammana. Il legale li ha incontrati la sera stessa del rientro dal Gaslini. E li ha ascoltati ancora ieri, per raccogliere più elementi possibile. È durante l'esame autoptico che potranno emergere dettagli ad oggi incerti, sulla presunta infezione batterica di cui si è parlato a caldo quando la piccola è morta. L'intera comunità si è stretta attoro al dolore della famiglia della piccola Destiny. Nulla è stato ancora disposto per quanto riguarda l'ultimo saluto La parrocchia di piazza Brin è in contatto con la famiglia, ma si dovrà attendere il via libera dell'autorità giudiziaria, per riportarla qui un'ultima volta. Fonte: Secolo XIX Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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