Bisceglie in lutto per Rosa e Margherita: sabato i funerali di mamma e figlia incinta
La comunità si ferma per rendere omaggio a Rosa Mastrototaro, 63 anni, e a sua figlia Margherita Di Liddo, 32 anni, in attesa del primo figlio. Il sindaco proclama il lutto cittadino

BISCEGLIE – Si terranno domani, sabato 12 aprile, nella basilica di San Giuseppe a Bisceglie, i funerali di Rosa Mastrototaro, 63 anni, e della figlia Margherita Di Liddo, 32 anni, incinta al settimo mese, rimaste uccise in un drammatico incidente stradale avvenuto una settimana fa sulla provinciale 13 Bisceglie-Andria, all’altezza del territorio di Trani.
Lutto cittadino e scuole ferme per un minuto di silenzio
Per commemorare le due vittime, il sindaco Angelantonio Angarano ha proclamato il lutto cittadino, disponendo l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici e la sospensione delle attività lavorative durante le esequie, previste per le 15:00. Nelle scuole di ogni ordine e grado, sarà osservato un minuto di silenzio in segno di cordoglio e rispetto.
La tragedia e l’indagine
L’incidente ha coinvolto la Lancia Ypsilon rossa sulla quale viaggiavano madre e figlia, insieme al marito e padre delle vittime, rimasto ferito con una frattura al femore. Lo scontro, avvenuto con una Mazda grigia che procedeva verso Andria, ha causato lesioni gravi e multiple a entrambe le donne, risultate fatali anche per il feto di 26 settimane, un maschietto, primo figlio di Margherita, che si era sposata due anni fa.
I corpi sono stati restituiti alla famiglia dopo l’esecuzione delle autopsie a cura del professor Francesco Introna del Policlinico di Bari. Ulteriori esami istologici serviranno a chiarire i tempi di sopravvivenza del bambino.
Indagato il conducente della Mazda
La Procura di Trani ha aperto un fascicolo di inchiesta e iscritto nel registro degli indagati il conducente della Mazda, un uomo di 65 anni, con l’accusa di omicidio stradale e interruzione colposa di gravidanza. Una perizia ingegneristica è stata affidata all’esperto Luca Ancora per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Una famiglia distrutta, una città che si stringe nel dolore
Margherita era molto attiva sui social, dove condivideva spesso immagini della sua recente vita matrimoniale. Le immagini delle sue nozze e della gravidanza avevano commosso amici e conoscenti. La sua morte prematura, insieme a quella della madre Rosa e del bimbo mai nato, ha lasciato un’intera comunità sotto shock, un dolore profondo che unisce Bisceglie in un momento di commozione collettiva.