Alessandro Castellaccio, un uomo italiano di 41 anni, è tragicamente deceduto dopo una settimana di agonia. Era stato ricoverato a causa delle gravi ferite riportate durante una lite in strada il 18 giugno scorso, in via Domenico Giuliani a Tivoli, nella provincia di Roma.

Durante l'alterco, è stato ridotto in fin di vita. Il suo aggressore, un cittadino romeno, è rimasto anch'egli gravemente ferito. Il 41enne era stato ammesso all'ospedale di Tivoli con una prognosi di 30 giorni ed era stato successivamente denunciato per lesioni dai carabinieri intervenuti sul posto. Ora, l'accusa potrebbe essere aggravata a omicidio.

Addio Alessandro Castellaccio - Il ricordo degli amici

Numerosi messaggi sono stati pubblicati sui social dai suoi amici per piangere la sua perdita. "Sono distrutto, Ale. Mi dispiace tantissimo perché non avrebbe mai dovuto finire così. Nessuno dovrebbe morire per mano di altri e nessuno dovrebbe morire in questo modo", recita uno dei commenti condivisi su Facebook.

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Il tragico destino ha colpito Giuseppe Amato, 39 anni, che ha lasciato questa vita terrena lasciando dietro di sé una scia di dolci ricordi. Amato era una persona unica, sempre gentile con tutti e dotata di grande intuizione.Venerdì scorso, Amato si era recato a Maratea, una splendida cittadina lucana, dove amava trascorrere momenti di relax in riva al mare. Questo luogo aveva un significato speciale per lui, in quanto rappresentava tutto ciò che sapeva trasmettere e comunicare con il cuore. Purtroppo, durante la notte tra venerdì e sabato, il suo corpo e il suo spirito si sono separati, in una morte improvvisa e dolorosa.

Attualmente si stanno effettuando ulteriori approfondimenti sulla tragica morte di Peppe, prima del suo ritorno a Marcianise per i funerali.Si presume che la vita di quest'uomo straordinario sia stata spezzata da un malore durante il sonno. Continua a leggere qui

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