Trovato morto vicino al fiume Sangro, era un 46enne di Vasto
L'uomo, originario di Atessa, presenta una ferita al polpaccio sinistro. Attesa per l'autopsia
Un uomo di 46 anni, residente a Vasto ma originario di Atessa, è stato trovato morto nelle vicinanze del fiume Sangro. La scoperta del cadavere ha scosso la comunità locale, con la Procura di Lanciano che ha subito avviato le indagini per fare luce sulla vicenda.
Indagini in corso e l'esame autoptico
Questa mattina, il medico legale Pietro Falco della Asl Lanciano Vasto Chieti eseguirà l'autopsia sul corpo dell'uomo. L'incarico è stato conferito ieri dalla Procura di Lanciano, che ha avviato un'inchiesta per determinare le cause della morte.
La ferita al polpaccio sinistro
Dai primi accertamenti effettuati tramite ispezione cadaverica esterna, è emerso che la vittima presenta una ferita profonda al polpaccio sinistro. L'origine della ferita è ancora da chiarire, ma potrebbe avere un ruolo significativo nell'indagine sulla morte dell'uomo.
Le prossime fasi dell'indagine
Le indagini proseguono per raccogliere ulteriori dettagli e determinare se la morte sia avvenuta per cause naturali o se possa trattarsi di un omicidio. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti della vittima e di verificare eventuali testimonianze che possano fornire indizi utili.
Un mistero che scuote la comunità locale
La tragedia ha suscitato grande preoccupazione a Vasto e nelle zone circostanti. La gente attende con ansia i risultati dell'autopsia e spera che presto venga fatta chiarezza sulle circostanze che hanno portato alla morte del 46enne.