NAPOLI. Il piccolo Vincenzino ha vinto la sua battaglia. Ieri il bambino è stato dimesso dall'ospedale Santobono di Napoli. Il neonato si trovava lì a causa di gravissime ustioni procurate in casa a Portici, nel marzo scorso, pochi giorni dopo la nascita.
Napoli, Vincenzino ha lasciato l'ospedale
Dopo cinque mesi Vincenzino ha lasciato l'ospedale. "Continueremo a seguire e curare il piccolo, a cui auguriamo ogni bene" hanno comunicato in una nota i medici del Santobono che lo hanno avuto in cura in questi cinque difficili mesi.
Ricoverato inizialmente nella terapia intensiva neonatale, diretta dal dottor Antonino Di Toro, con gravi ustioni su gran parte del corpo, il piccolo Vincenzino ha subito delicati interventi chirurgici, tra cui un trapianto di cute autologa bio-ingegnerizzata personalizzata.
L'intervento, delicato e all'avanguardia, è il primo realizzato su un paziente così piccolo e si è avvalso della collaborazione, a distanza, dell'ospedale Pediatrico di Zurigo.
Arrestati i genitori del piccolo Vincenzino
I genitori del piccolo sono stati arrestati: a Concetto Bocchetti ed Alessandra Terracciano fu sospesa la podestà genitoriale il 10 marzo scorso, due giorni prima del parto.
Interrogata qualche giorno dopo il ricovero del piccolo, la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Come dichiarato dagli avvocati, la mamma di Vincenzino non avrebbe ricordi successivi al parto.
Per questo motivo non ricorderebbe i quattro giorni successivi, ovvero quelli che vanno appunto dalla nascita del piccolo a quando è stato ritrovato in casa con ustioni su gran parte del corpo.
Una nuova famiglia per il neonato
Come dichiarato qualche mese fa dal sindaco di Portici, Vincenzino adesso avrà una nuova famiglia pronta ad accoglierlo. Fonte: Fanpage
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