Russia, spuntano dei documenti «top secret»: il piano di Putin

Russia, Cina e Corea del Sud sono legate da una serie di dinamiche geopolitiche ed economiche che influenzano le relazioni tra questi paesi. Sebbene ogni paese abbia interazioni diverse con gli altri due, esistono alcune linee comuni e differenze che caratterizzano sia la cooperazione che i conflitti tra di essi. Tuttavia, la novità è un’altra. Il Financial Times ha rivelato dei documenti top secret che mostrano come la Russia stia pianificando potenziali attacchi non solo all'Europa e alla Nato, ma anche a paesi orientali come Giappone e Corea del Sud. I documenti provengono da un archivio risalente al periodo tra il 2008 e il 2014.

I documenti segreti

I documenti in questione, datati tra il 2013 e il 2014, descrivono 160 obiettivi da colpire in Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto. Gli obiettivi individuati sono sia militari che civili. Tra i 82 siti militari ci sono comandi centrali e regionali delle forze armate giapponesi e sudcoreane, basi aeree e navali. Oltre a questi, si trovano obiettivi civili, come tunnel stradali, centrali energetiche, inclusi impianti nucleari come quello di Tokai in Giappone, e strutture industriali in Corea del Sud, come l’acciaieria di Pohang e gli impianti chimici di Busan. Il piano prevede anche l’uso di missili Kh-101 non nucleari per attaccare una base radar giapponese a Okushiritou.

L'obiettivo di questi attacchi sarebbe quello di ostacolare il raggruppamento delle truppe nemiche nelle aree operative. Sebbene questi piani risalgano a qualche anno fa, il Financial Times suggerisce che essi restano ancora validi e attuabili. Secondo gli esperti, la Russia teme che il fianco orientale del proprio paese sia vulnerabile in caso di un conflitto con la Nato. La sua preoccupazione è che Giappone e Corea del Sud, che si stanno sempre più allineando all'Occidente, potrebbero schierarsi contro la Russia in una guerra mondiale.

I rapporti tra Russia e Cina

La Russia e la Cina hanno instaurato una partnership strategica in grado di bilanciare il potere globale, in particolare contro l'influenza degli Stati Uniti. Questi due paesi sono alleati in vari forum internazionali, come il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. La Cina è il principale partner commerciale della Russia, soprattutto per le risorse naturali come gas, petrolio e minerali. Un esempio di cooperazione tra i due è la costruzione del gasdotto Power of Siberia.

Sebbene non siano alleati formali in termini di difesa, Russia e Cina partecipano regolarmente a esercitazioni militari congiunte e si sostengono a vicenda su questioni di sicurezza internazionale. Entrambi si oppongono all'unilateralismo delle potenze occidentali, in particolare degli Stati Uniti.

I rapporti tra Russia e Corea del Sud

Le relazioni tra la Russia e la Corea del Sud sono più complesse, dato che la Corea del Sud è un alleato degli Stati Uniti, mentre la Russia ha legami con la Corea del Nord. Un'area di cooperazione tra i due paesi riguarda la questione della Corea del Nord, in cui entrambe le nazioni cercano di promuovere la stabilità nella penisola, pur con approcci diversi. La Russia tende ad essere più comprensiva nei confronti di Pyongyang, mentre la Corea del Sud ha una posizione più critica.

Inoltre, la Russia potrebbe avvicinarsi alla Corea del Nord con la possibilità di condividere la tecnologia spaziale e satellitare avanzata, dopo che Pyongyang ha inviato truppe a sostegno della Russia nella guerra in Ucraina. Anche se la Corea del Sud è coinvolta in un'intensa alleanza con gli Stati Uniti, la cooperazione con la Russia in campo energetico e nelle tecnologie avanzate sta crescendo, anche se rimane inferiore rispetto alla collaborazione con la Cina.

Nel contesto geopolitico, la Russia cerca di sfidare l'influenza degli Stati Uniti in Corea del Sud, ma non ha interesse a far crollare completamente le relazioni tra Seul e Washington, in quanto le relazioni economiche tra Russia e Corea del Sud rimangono limitate.