Ultimo sullo scooter in tre e senza casco ai Quartieri Spagnoli: scoppia il caos

ULTIMO AI QUARTIERI SPAGNOLI. Napoli è sotto i riflettori dei social media dopo la diffusione di un video in cui il cantante Ultimo viene ripreso mentre gira per i Quartieri Spagnoli su uno scooter, senza indossare il casco. La situazione ha scatenato critiche e dibattiti sul comportamento del cantante e sull'esempio che sta dando ai giovani.

Ultimo ai Quartieri Spagnoli, Borrelli: “Inaccettabile”

Borrelli, ha commentato l'episodio definendolo "inaccettabile" e ha sollevato la questione dell'esempio negativo che può essere trasmesso ai giovani. Borrelli ha anche suggerito che, a meno che Ultimo non dichiari che si tratta di un sosia, dovrebbe pubblicamente scusarsi per la sua condotta.

Il video ha suscitato un acceso dibattito sui social media, con molti utenti che criticano il cantante per non rispettare le norme di sicurezza stradale e per mettere a rischio la propria incolumità. Alcuni hanno sottolineato l'importanza di dare il buon esempio, soprattutto considerando l'influenza che le celebrità possono avere sui giovani.

La vicenda ha messo in evidenza la necessità di promuovere comportamenti responsabili e rispettosi delle regole stradali, specialmente tra le figure pubbliche che hanno una grande visibilità. L'episodio ha suscitato una riflessione sulla responsabilità sociale delle celebrità e sull'importanza di essere modelli positivi per i giovani.

Le parole di Francesco Emilio Borrelli

“Ci hanno segnalato un video pubblicato su Tik Tok che immortala il cantante Ultimo in giro per i Quartieri Spagnoli su uno scooter con altre due persone. Nessuno, compreso l’artista, indossa il casco. Una cosa inaccettabile da un personaggio pubblico seguito da tanti giovani. A meno che non ci dica che si tratta di un suo ‘sosia’, chieda scusa pubblicamente al più presto. Che esempio diamo in questo modo ai giovanissimi? Come gli spieghiamo che il casco va indossato sempre e comunque se uno dei loro idoli si fa beffe delle regole?

I personaggi pubblici, specie quelli con un pubblico giovane, hanno il dovere morale di essere i primi a dare sempre il buon esempio. Atti del genere non sono tollerabili”. Ha commentato così la vicenda il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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