OLIMPIADI. Sono passate 24 ore, ma il record di Marcell Jacobs è già nella storia: "Il mio obiettivo reale era entrare in finale e correre più velocemente possibile. Siamo riusciti a correre più veloci di tutti, questo è un sogno che ho da bambino che si realizza. quindi cercherò di godermelo nel migliore dei modi e più tempo possibile". Incredibile contentezza mista a incredulità nelle parole di Lamont Marcell Jacobs, l'atleta italiano che ha vinto una storica medaglia d'oro nei 100 metri. In una giornata fantastica per l'atletica tricolore in cui anche Gianmarco Tamberi ha conquistato l'oro nel salto in alto, pochi minuti prima della finale di Jacobs.

Jacobs e Tamberi rivoluzionano l'atletica italiana a Tokyo2020

"Quando mi sono messo sui blocchi avevo appena visto Gianmarco vincere la medaglia d'oro del salto in alto e ho detto a me stesso 'Lo puoi fare, lo devi fare'", ha spiegato Jacobs. "Ho cercato di focalizzare me stesso solo sulla mia corsia senza guardare gli avversari e ho cercato di correre nel miglior modo possibile; ho fatto un insieme di cose tutte perfette che mi hanno portato al nuovo record europeo, è stato veramente fantastico", ha detto raccontando le sue sensazioni in gara. "La parte iniziale mi è piaciuta tanto perché sono riuscito a lasciarmi andare e riuscire a fare una parte lanciata come piace a me" anche se "ero più contento di aver visto il 79, poi hanno arrotondato a 80, va bene lo stesso", ha aggiunto. L'italiano è il primo vincitore dei 100 metri all'Olimpiade dopo l'era del giamaicano Bolt. "Nel 2008 ero al mare e guardavo le olimpiadi in tv, facevo atletica non a livello professionistico, quindi potrei descrivere ogni gara di Usain Bolt a memoria perché le ho viste milioni di volte, lo guardavo in tv e ora sono qua dove lui è stato, incredibile", ha detto Jacobs. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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