Barbara d'Urso, il grande ritorno in tv: c'è una data che segna la svolta
La pausa lavorativa di Barbara d'Urso sta per concludersi, un momento cruciale per chi vive intensamente il proprio impegno professionale. La sua breve "pausa infernale" giungerà finalmente al termine il 31 dicembre, quando la D'Urso sarà liberata da ogni vincolo contrattuale con Mediaset, ottenendo la libertà di scegliere la sua prossima collocazione nel panorama televisivo.
La rinomata conduttrice non si accontenterà certamente di brevi apparizioni, e sembra che la sua prima mossa sarà un'ospitata nei salotti Rai per rilasciare interviste esclusive a Mara Venier e Francesca Fagnani. Tuttavia, Barbara mira a molto di più.
Il ritorno in TV di Barbara d'Urso
Dopo anni di conduzione televisiva, è evidente che "Barbarella" desideri uno spazio tutto suo, diventando protagonista della scena televisiva. Novella 2000, sotto la guida di Roberto Alessi (un amico stretto della D'Urso), ha condiviso informazioni intriganti in proposito.
Si è appreso che Barbara potrebbe unirsi a Sky per condurre un programma su Tv 8, un'interessante alleanza che beneficia notevolmente la piattaforma televisiva. Da anni, infatti, l'azienda cerca di conquistare una specifica fascia di pubblico generalista, e solo una personalità come quella di Barbara d'Urso sembra in grado di raggiungere questo obiettivo con successo.
Le altre notizie di cronaca
La prima udienza per la morte di Nicolò Feltrin, il bambino di due anni di Codissago, è stata rinviata "tecnicamente" a Belluno. Il padre del bambino, Diego Feltrin, 44 anni, difeso dall'avvocato Massimiliano Xaiz, è imputato di omicidio colposo, spaccio di droga al bambino e morte come conseguenza di altro reato. Si tornerà davanti al giudice per l'udienza preliminare Enrica Marson il 11 gennaio per valutare riti alternativi.
Le accuse contro Diego Feltrin includono l'accusa di aver somministrato hashish al figlio tramite la pappa, causando un'overdose e la morte. La Procura sostiene che avrebbe mescolato la droga nel ragù della pastasciutta data da mangiare al bambino con l'obiettivo di farlo stare tranquillo e addormentarlo. Tuttavia, la difesa sta cercando di ottenere uno sconto di pena, valutando opzioni come l'abbreviato o il patteggiamento. Continua a leggere qui