Re Carlo III ha fatto il suo ingresso accolto da uno squillo di trombe nel palazzo di Westminster, sede del Parlamento britannico, per la prima volta dalla proclamazione sul trono dopo la morte di sua madre, la regina Elisabetta. Il sovrano, accompagnato dalla regina consorte Camilla, è stato ricevuto solennemente da una vasta rappresentanza delle due Camere, riunite in una sala dell'ala dell'edificio occupata dalla Camera dei Lord. Tutti i presenti sono vestiti a lutto o con costumi tradizionali nel caso dei funzionari dello staff e di alcuni pari del Regno. Nelle prime file, fra gli altri, spiccano in nero gli ex primi ministri Theresa May e Boris Johnson, entrambi tuttora deputati. E' previsto un indirizzo di saluto del re dopo i discorsi con i quali gli speaker della Camera dei Lord e di quella dei Comuni, John McFall e Lindsay Hoyle, sono incaricati di presentargli le condoglianze ufficiali per la dipartita di Elisabetta II. Gli speaker della Camera dei Lord e della Camera dei Comuni, rispettivamente John Mc Fall e Lindsay Hoyle, hanno presentato al nuovo re, Carlo III, le condoglianze di entrambe le camere del Parlamento britannico per la morte di Elisabetta II nella cerimonia in corso a Westminster Hall. Elisabetta II, ha detto Mc Fall, "e' stata una leader che ha servito il popolo" e "sentiamo tutti la sua perdita".

Le parole di Re Carlo III

"La Regina un esempio che seguirò. Mia madre un esempio per tutti noi. Il Parlamento è lo strumento vivo della nostra democrazia”. Re Carlo III ha rinnovato oggi solennemente il suo impegno di fedeltà al modello di "governo costituzionale" britannico nel palazzo di Westminster, sede del Parlamento, dopo aver seguito con un'espressione assorta i commossi messaggi di condoglianze rivoltigli dagli speaker (presidenti) delle due Camere per la morte della regina Elisabetta. Il sovrano, con la regina consorte Camilla al fianco, ha ricordato "la dedizione insuperabile" della sua "amata madre" al Paese e ai propri doveri, ripromettendosi di seguirne le orme. Poi, citando ancora una volta Shakespeare, l'ha definita "modello di vita di tutti i principi". Poi lascia Westminster per recarsi a Edimburgo.

Harry rende omaggio alla sua "bussola"

Il principe Harry ha reso omaggio a Elisabetta II, definendola una "bussola" e ringraziando la "nonna" per il suo senso del dovere e il suo "sorriso contagioso". "Mentre celebriamo la vita di mia nonna, Sua Maesta' la Regina, e piangiamo la sua perdita, ci viene in mente la bussola che ha guidato cosi' tanti attraverso il suo impegno nel servizio e nel dovere", si legge in una nota diffusa dal secondogenito di re Calro III, la cui rottura con la famiglia reale nel 2020, in seguito al matrimonio con Meghan Markle, scosse la monarchia. "Nonna, anche se questa separazione finale ci porta grande tristezza, sono per sempre grato per tutti i nostri primi incontri, dai miei primi ricordi d'infanzia, il nostro primo incontro come comandante in capo, fino al primo momento in cui hai incontrato la mia cara moglie e hai abbracciato i tuoi pronipoti", ha continuato, "ho a cuore questi momenti condivisi con te e i molti altri momenti speciali nel frattempo. Manchi gia', non solo a noi, ma al mondo intero". "Ora onoriamo mio padre nel suo nuovo ruolo di re Carlo III", ha aggiunto Harry, per poi concludere: "Grazie per il tuo impegno nel servizio. Grazie per i tuoi saggi consigli. Grazie per il tuo sorriso contagioso". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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