SICILIA. Dramma sfiorato in Sicilia, a Porto Empedocle. Un bimbo di tre anni ha smesso improvvisamente di respirare. Il piccolo per fortuna ha ricevuto i soccorsi di due agenti di polizia che, attraverso alcune manove, sono riusciti a salvarlo. A salvare il piccolo sono stati i due agenti del commissariato Frontiera di Porto Empedocle, Giovanni Croce e Maurizio Passarello. I poliziotti, come raccontato da La Sicilia, hanno effettuato alcune delicate manovre al piccolo che sono risultate decisive per salvargli la vita. Il fatto è avvenuto sabato sera intorno le otto mentre gli agenti erano impegnati in un posto di blocco a Porto Empedocle. A poca distanza, nelle adiacenze di un gommista, hanno notato strani movimenti così sono intervenuti. Al loro arrivo hanno visto uno dei figli del titolare dell’esercizio commerciale, un bambino di tre anni, in crisi. Aveva gli occhi girati e rischiava di ingoiarsi la lingua. I due poliziotti hanno effettuato le manovre di primo intervento, anche grazie ad esperienze passate, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Il bimbo è stato poi trasferito all’ospedale di Agrigento dove è rimasto ricoverato per due giorni. Le sue condizioni adesso sono migliorate anche grazie al provvidenziale intervento dei due poliziotti. [sv slug="seguici"]
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Jesi, Luca morto nel sonno, trovato da un fratello: stroncato da un malore a 46 anni