Nuovo focolaio in Campania e tre Comuni allo sbando con nuovi contagi. E' quanto sta accadendo in queste ore nella regione del Presidente Vincenzo De Luca.
Il focolaio
Stando a quanto ci perviene "un focolaio di Covid 19 è scoppiato nella casa di riposo per anziani "Monsignor Umberto Altomare" di Teggiano, nel Vallo di Diano. Positive sono risultate 9 persone, 5 ospiti e 4 dipendenti. Già nella giornata di oggi due anziani ospiti saranno trasferiti al Campolongo Hospital di Eboli. Il focolaio si sarebbe sviluppato dopo la positività di un sacerdote ospitato per pochi giorni nella struttura prima di essere trasferito al reparto Covid del vicino ospedale di Polla”.
Destano paura anche altri Comuni del Salernitano
Aumentano ancora i casi positivi nel salernitano. Altri 19 contagi sono stati rilevati nel comune di Angri: i totali sono 421, di cui 402 asintomatici e 19 sintomatici”.
Nove positivi si sono registrati a Baronissi, ma fortunatamente non mancano anche le guarigioni (11): il numero dei contagiati attuali (265) non cresce rispetto ai giorni scorsi ma cresce, fortunatamente, quello delle persone guarite.
Campania ancora in lockdown: la regione potrebbe restare in zona rossa. Si attende la decisione ufficiale
Giorni decisivi per la Campania. Il ministero della Salute si riunirà domani, venerdì 27 novembre, con la Cabina di Regia, per decidere il riassetto dei colori delle regioni.
Il ministro Speranza infatti proprio lunedì ha firmato una nuova ordinanza con cui ha rinnovato le misure restrittive per la provincia autonoma di Bolzano, Basilicata, Liguria e Umbria.
E la Campania? Qui la seconda ondata di contagi da Covid sembra aver raggiunto il picco epidemico. La curva infatti è iniziata a calare.
La regione resterà zona rossa? Secondo quanto riportato da Il Mattina, la Campania potrebbe non subire alcun tipo di variazione e restare in zona rossa, soprattutto per evitare che riaprire tutto e subito possa mettere a repentaglio i risultati finora ottenuti.
E’ importante infatti il calo dei contagi ma anche la stabilità delle terapie intensive che da alcuni giorni ruotano attorno alle 200 unità.
I guariti sembrano essere sempre più rispetto ai nuovi positivi. Un andamento che lascia ben sperare in vista delle vacanze natalizie, e sopratutto per i mesi successivi.
Ieri in Campania i decessi sono stati ancora tanti, 47, per una media settimanale di 39 al giorno aumentata nell’ultima settimana.
Tuttavia conserva il primato del valore più basso del Paese rispetto alla massa dei contagiati contati a partire dal 1 ottobre a fronte di un’Italia che ha raggiunto la più alta percentuale di decessi per abitante in Europa dopo il Belgio.
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