Mastella: "Sangiuliano? Si è fatto abbindolare. Boccia lo sta sfruttando per notorietà"
L'ex Guardasigilli Clemente Mastella critica duramente il ministro della Cultura e la sua presunta relazione con Maria Rosaria Boccia, accusandola di strumentalizzare la situazione per i propri interessi.
Clemente Mastella, ex ministro della Giustizia e attuale sindaco di Benevento, ha rilasciato dichiarazioni pungenti in un'intervista al QN riguardo la vicenda che coinvolge il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la sua consigliera Maria Rosaria Boccia. Secondo Mastella, Boccia starebbe sfruttando la sua vicinanza al ministro per accrescere notorietà e vantaggi personali. Le parole di Mastella alimentano ulteriormente il dibattito attorno al caso, che ha già avuto una forte risonanza mediatica.
Mastella attacca Boccia: "Sta sfruttando Sangiuliano"
Nell'intervista rilasciata al QN, Mastella ha espresso il suo parere senza mezzi termini, accusando Maria Rosaria Boccia di avere un chiaro interesse nel mantenere il ministro Sangiuliano al potere. "Quella che avrebbe interesse a tenere in piedi Sangiuliano è solo lei", ha dichiarato Mastella, sottolineando come la Boccia stia approfittando della situazione per guadagnare in notorietà e, forse, anche in denaro.
L'ex Guardasigilli ha dipinto Boccia come una figura "spocchiosamente arrogante", che sfrutterebbe la sua posizione per trasformare una vicenda privata in una storia di grande visibilità sui social media. Secondo Mastella, la strategia di Boccia sarebbe chiara: mantenere la propria influenza mentre Sangiuliano resta in carica, approfittando del potere ministeriale per scopi personali.
Mastella non ha risparmiato critiche anche nei confronti di Sangiuliano, definendolo "inesperto" e facile preda di una donna che, secondo lui, cerca di manipolare la situazione per acquisire potere. L'ex ministro ha affermato che Boccia avrebbe già tentato approcci simili con diversi parlamentari, insinuando che la consigliera del ministro sia abile nel giocare su più fronti per raggiungere i propri obiettivi.
Uno dei punti più delicati trattati da Mastella riguarda la possibilità che Sangiuliano sia ricattabile. Tuttavia, Mastella ha dichiarato: "A quello che vediamo oggi, non lo è". Pur lasciando aperta la possibilità che possano emergere nuovi elementi, ha affermato che la situazione attuale non evidenzierebbe rischi di ricatto per il ministro. "Se esce altro, diventa complicato per lui poter reggere", ha aggiunto, lasciando intendere che il futuro del ministro potrebbe essere incerto.
Il consiglio a Sangiuliano: "Una mossa alla Hillary Clinton"
Mastella ha poi fatto un paragone con uno degli scandali politici più celebri degli ultimi decenni, quello che coinvolse Bill Clinton e Monica Lewinsky. "Se fossi la moglie di Sangiuliano farei una mossa alla Hillary Clinton", ha dichiarato l'ex Guardasigilli, suggerendo che la moglie del ministro potrebbe fare una scelta simile a quella dell'ex first lady americana, perdonando pubblicamente il marito in caso di infedeltà. Questa osservazione, carica di ironia, evidenzia quanto la vicenda di Sangiuliano e Boccia sia diventata materia di discussione non solo politica, ma anche personale.
Le dichiarazioni di Clemente Mastella non fanno altro che aggiungere un ulteriore livello di complessità a una vicenda che sta prendendo sempre più i contorni di un caso politico. Il ruolo di Maria Rosaria Boccia come consigliera per i grandi eventi e la sua vicinanza a Sangiuliano sono al centro di una crescente attenzione mediatica. Il caso ha suscitato anche un esposto da parte di Angelo Bonelli, che potrebbe portare la questione su un piano giudiziario.
Al momento, il ministro Sangiuliano sta valutando la possibilità di presentare un esposto in procura per difendere la propria posizione e respingere le accuse che lo vedono coinvolto in una presunta relazione con la sua consigliera. Nel frattempo, l'attenzione rimane alta, con diverse figure politiche che esprimono opinioni contrastanti sulla questione.