Sanità, De Luca al vetrolio: «Al Governo cafoneria al potere»
Il governatore della Campania torna all'attacco dell'esecutivo definendo inoltre l'autonomia "una legge truffa di Calderoli"
Durante il convegno "L'impatto dell'autonomia differenziata sulla sanità del Mezzogiorno" presso l'ospedale Cardarelli di Napoli, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato una nuova campagna di comunicazione di massa sulle questioni riguardanti il ministero della Salute. Ha sottolineato l'importanza di selezionare i migliori talenti per ruoli di rilievo ministeriale, specialmente nel settore della sanità, poiché la vita dei cittadini è in gioco.
Siamo di fronte ad una distribuzione di responsabilità che fa venire i brividi, dilettanti allo sbaraglio, ha commentato De Luca, esprimendo preoccupazione per la gestione politica del ministero della Salute.
De Luca ha continuato affermando:
Questi sono come i cafoni arricchiti. Siamo passati dalla fantasia al potere, alla cafoneria al potere
Evidenziando le sue preoccupazioni riguardo alle nomine politiche nel ministero della Salute. Ha ribadito l'importanza di selezionare i migliori talenti per ruoli di rilievo ministeriale, specialmente nel settore della sanità, poiché la vita dei cittadini è in gioco.
Almeno a livello ministeriale cercate di prendere i migliori che abbiamo in Italia. Almeno sulla sanità evitate di fare clientela politica, è in gioco la vita dei nostri concittadini.
In merito alla polemica riguardante la smart card, De Luca ha chiarito:
Dobbiamo rispondere alla Corte dei Conti per aver avuto il coraggio di realizzare la green card tre mesi prima del governo nazionale che ha copiato la Campania per certificare l'avvenuta vaccinazione contro il Covid
Ha inoltre sottolineato la determinazione della regione nel fornire servizi innovativi ai cittadini nonostante le critiche.
Affronteremo tutti i problemi, ma abbiamo avuto il coraggio di decidere e di andare avanti
De Luca: «L'autonomia è una truffa, a rischio l'unità nazionale»
L'autonomia è una truffa che rischia di rompere l'unità nazionale. Siamo alla soglia critica, quando si mettono in atto certi processi non si sa dove si va a finire
Ha enfatizzato il suo impegno per difendere la dignità del sud, della Campania e di Napoli, ribadendo che la regione ha gestito in modo efficiente la sanità pubblica nonostante le sfide legate alla carenza di risorse umane e strutturali.
Se qualcuno al nord dice il contrario bisogna combatterlo a viso aperto, per come si combattono gli oppositori, ha aggiunto.
Il presidente della Regione Campania ha richiamato alla necessità di educare i giovani a difendere i propri diritti e a lottare per un futuro migliore. Ha criticato l'approccio contabile dell'autonomia differenziata, sottolineando la perdita del sentimento nazionale e il declino del meridionalismo come principio irrinunciabile.
Ha definito l'autonomia "una legge truffa di Calderoli", evidenziando le sue lacune e la possibilità di revisione dopo dieci anni. Infine, ha criticato aspramente il sistema politico attuale, senza citare esplicitamente Raffaele Fitto, accusandolo di inadempienza e incompetenza.