INCIDENTE AUTOSTRADA A4. La 36enne Romina Bannini dichiarata clinicamente morta. Era l'unica superstite del tragico schianto avvenuto ieri, nel quale hanno perso la vita 5 ragazzi disabili e l'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi. Non ce l'ha fatta Romina Bannini, l'educatrice 36enne rimasta gravemente ferita nell'incidente avvenuto ieri sulla A4 all'altezza di San Donà di Piave. Con lei, che era l'unica superstite, le vittime dello schianto tra un pulmino e un tir salgono a 7. Ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, per la donna, come riporta la stampa locale, la diagnosi è di morte cerebrale.

Chi sono le vittime del terribile incidente in autostrada A4

L'educatrice, che era stata trasportata in condizioni gravissime in ospedale, è stata dichiarata clinicalmente morta. Nell'ospedale di Treviso, i medici attendono il via libera per l'espianto degli organi di Romina Bannini. Sul quel pulmino avevano già perso la vita sei persone: quattro ragazze e un ragazzo affetti dalla sindrome di Down di 'Centro 21' e della cooperativa 'Cuore 21' e il guidatore Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione. Come riporta il Resto del Carlino, Romina Bannini era socia fondatrice e coordinatrice dell'area educativa della cooperativa per disabili e, nel momento dell'incidente, era seduta sul sedile posteriore del Fiat Ducato guidato da Pironi. La donna è stata estratta dalle lamiere contorte del pulmino ancona in vita e trasportata all'ospedale di Treviso. I suoi familiari, assieme a quelle delle sei vittime, sono arrivati in mattinata in Veneto. Ad accompagnarli, la sindaca di Riccione Daniela Angelini con l'assessore comunale al Bilancio, Alessandro Nicolardi.

Governatore Zaia: "A4 è un bollettino di guerra"

Ieri in merito al grave incidente è intervenuto anche il governatore del Veneto Luca Zaia: "Non possiamo accettare la A4 passi alla storia per essere l'autostrada con un quotidiano bollettino di guerra. Ora è il momento del dolore, della vicinanza alle famiglie delle vittime,  ma il problema resta, e va risolto in maniera radicale". "Ho riletto più volte il titolo della notizia - ha aggiunto Zaia - perchè speravo di aver capito male.... Ancora adesso stento a credere che sei persone possano aver peso la vita in questo modo. Non possiamo accettarlo, la potremmo ormai definire l'autostrada 'della morte', costellata di incidenti mortali nei tratti più collassati dal traffico". [sv slug="seguici"]
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