eleonora giorgi

Eleonora Giorgi, scomparsa oggi a causa di un tumore al pancreas, ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore della sua famiglia, in particolare nel piccolo nipote Gabriele. L’attrice, consapevole della sua malattia, aveva espresso un desiderio speciale riguardo a come sarebbe stata raccontata la sua assenza al bambino: non come una perdita, ma come una trasformazione in un angelo. Un legame profondo, reso evidente dalle testimonianze della famiglia.

Un amore incondizionato per il nipote

Andrea Rizzoli, primogenito di Eleonora Giorgi e zio del piccolo Gabriele, ha raccontato quanto la presenza del nipote fosse fondamentale per la madre: «Gabriele è una medicina vivente per nostra madre: cascasse il mondo, lei alle 17 lo deve vedere». Un affetto che l’attrice ha voluto preservare fino all’ultimo, proteggendo il bambino dalla consapevolezza della sua malattia.

Il messaggio per Gabriele: “Sono diventata un angelo”

In una toccante intervista a Vanity Fair, Eleonora Giorgi ha confessato di aver riflettuto a lungo su come affrontare la questione della sua scomparsa con Gabriele. «Quando gioco col mio nipotino lui nemmeno si accorge che sono malata. Quindi non glielo dico. Però ho chiesto che se morirò non voglio che gli dicano che me ne sono andata. Mi piacerebbe che gli dicessero che sono diventata un angelo».

Gli ultimi giorni e la lotta contro la malattia

Nella sua ultima intervista al Corriere della Sera, rilasciata appena dodici giorni prima della sua scomparsa, Giorgi raccontava la sua quotidianità tra terapie e momenti di affetto con i suoi cari. «Sto facendo la terapia del dolore: morfina e cortisone. Ho un’ampolla al collo e l’ossigeno: mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo».

San Valentino e il gesto simbolico per il nipote

Uno degli ultimi momenti felici condivisi con la famiglia è stato il giorno di San Valentino, quando Clizia Incorvaia, moglie di Paolo Ciavarro, ha portato Gabriele a farle visita. «Gli hanno detto che la nonna è in albergo: abbiamo liberato in aria dei palloni rossi», raccontava Giorgi. Un modo delicato per regalare al nipote un ricordo felice e privo di tristezza.

Il commovente addio di Clizia Incorvaia

Clizia Incorvaia, nuora di Eleonora Giorgi, ha voluto ricordarla con un toccante post su Instagram, citando “La morte non è niente” di Henry Scott Holland. «Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora», scrive Clizia, sottolineando come il legame con la suocera non si spezzerà nemmeno con la sua scomparsa.

Un’eredità di amore e ricordi

La figura di Eleonora Giorgi resterà viva nei racconti della sua famiglia e nel cuore del piccolo Gabriele, che potrà crescere con il ricordo di una nonna amorevole e presente, anche solo attraverso le parole e le immagini che gli verranno raccontate. Il suo desiderio di essere ricordata come un angelo è il simbolo di un amore che va oltre il tempo e la vita.

Eleonora Giorgi ha affrontato la sua malattia con coraggio e dignità, lasciando un’eredità affettiva profonda nella sua famiglia. Il legame con il nipote Gabriele è stato uno dei pilastri della sua vita negli ultimi anni, un amore puro e incondizionato che continuerà a vivere nei ricordi di chi l’ha amata.

 

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