Uccide la moglie con una mazza da baseball: colpita più volte al corpo e alla testa
Nel centro di Salsomaggiore Terme, oggi è avvenuto un tragico femminicidio che ha scosso la comunità: un uomo ha brutalmente attaccato la moglie con una mazza da baseball, causandone la morte. La vittima, una donna di 66 anni di nazionalità straniera, è stata colpita ripetutamente al corpo e alla testa durante l'aggressione avvenuta intorno alle 9.30 del mattino.
La violenza domestica emerge come tema centrale, evidenziato anche da altri casi recenti: due mariti sono stati arrestati per aver picchiato le mogli di fronte ai figli piccoli, nonostante segnalazioni pregresse alle autorità.
Femminicidio Salsomaggiore Terme: i soccorsi
La vittima di questo femminicidio è stata soccorsa dal 118, ma purtroppo, le ferite inflitte dal marito si sono rivelate fatali. Attualmente, il sospettato è detenuto dai carabinieri e si trova in caserma a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Questo tragico episodio sottolinea l'urgente necessità di affrontare il problema della violenza di genere nella società, evidenziando la gravità di tali atti e la necessità di un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti.
Le altre notizie di Cronaca: Filippo Turetta conferma l'omicidio
Il caso dell'omicidio di Giulia Cecchettin si arricchisce di nuovi e scioccanti dettagli, grazie alle recenti dichiarazioni dell'avvocato di Filippo Turetta, Giovanni Caruso. Turetta, l'ex fidanzato della giovane, attualmente detenuto a Verona dopo l'estradizione dalla Germania, ha ammesso nuovamente la sua responsabilità nell'uccisione della ex fidanzata.
Durante l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari a Verona, Turetta, visibilmente provato, ha preferito non rispondere alle domande del magistrato. L'avvocato Caruso ha confermato che durante questo incontro, durato non più di mezz'ora, il suo assistito ha ribadito le stesse dichiarazioni fatte alla polizia tedesca.
La dichiarazione spontanea di Filippo Turetta
Secondo Caruso, le dichiarazioni spontanee di Turetta confermerebbero la versione presentata inizialmente alle autorità tedesche, smentendo così l'ipotesi di un problema tecnico ai freni dell'auto. Le espressioni di dolore e rimorso del giovane sono state evidenti, tanto che avrebbe versato lacrime di fronte al giudice. Continua a leggere qui