A Torino è stato un Primo Maggio all'insegna della tensione e della contestazione. C'è stata una forte tensione tra le forze dell'ordine e i manifestanti. Forte la contestazione nei confronti del Governo, il cui Presidente del Consiglio viene simbolicamente ghigliottinato.
Torino, la manifestazione
Tutto ha inizio alle 9 di questa mattina in Piazza Vittorio Emanuele a Torino dove si sono radunati i manifestanti del corteo sociale. Tra questi alcuni partiti, centri sociali e bandiere del movimento No Tav.
Il corteo si è mosso lungo via Po e una volta giunto a Piazza Castello si è diretto repentinamente verso via Palazzo di Città. Cambia l'obiettivo: il Comune.
E' in questo frangente che poliziotti e manifestanti vengono a contatto.
Stando ai primi riscontri ci sarebbero tre feriti: due manifestanti e un poliziotto.
Tensione a Torino
La tensione è subito scemata, giusto in tempo per piazzare davanti ai poliziotti schierato un fantoccio di Mario Draghi chinato su una ghigliottina pronta a tagliare.
Oltre 300 persone avrebbero allestito in piazza una ghigliottina in legno per decapitare il Premier. Presenti anche altri fantocci, tra cui quello di Maurizio Landini.
Al centro della manifestazione i temi del lavoro, la pandemia e l'ambiente.
La reazione della politica
La prima reazione ai fatti proviene dal Partito Democratico: "Solite scene di violenza anche in questo strano Primo Maggio. Cariche, insulti e una ghigliottina con fantocci da decapitare.", commenta Mimmo carretta.
Torino, identificazione dei manifestanti
Al momento la Digos ha identificato 120 persone che saranno sanzionate con quasi 400 euro di multa per aver violante le misure di prevenzione antiCovid. Il corteo, non era autorizzato. (Fonte TorinoToday)
Leggi anche:
A Pompei, operatori del turismo scendono in piazza. 1 maggio di proteste: "Dateci i vaccini"
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo