Martedì scorso è venuto a mancare Toto Cutugno, lasciando un vuoto nel mondo della musica. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente i suoi numerosi fan, oltre ad amici e parenti. Oggi, nel giorno del suo funerale, molti hanno voluto rendere omaggio all'artista partecipando all'ultimo saluto.

All'esterno della basilica dei Santi Nereo e Achilleo a Milano, gremita di amici e parenti, centinaia di fan del cantautore si sono riuniti per dare l'ultimo saluto. Hanno applaudito e cantato "L'italiano", una delle canzoni più celebri di Cutugno.

La folla

Ha trovato una scenografia ispirata alla musica di Toto Cutugno: i motivi delle sue canzoni suonati da una fisarmonica, palloncini con la bandiera italiana e note musicali lungo la scalinata. Accanto ai libri di condoglianze si leggevano firme di lutto.

Quando la bara del cantante, che è deceduto all'ospedale San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia, è arrivata, si è levato un applauso spontaneo da parte di coloro che non sono riusciti ad entrare nella chiesa. Hanno anche intonato "L'italiano", manifestando il loro affetto e ricordo per l'artista.

 
 
 
 
 
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L'amico Gianni Morandi

Presente alla cerimonia e ha condiviso parole commosse ricordando Toto Cutugno come un grande amico, uomo e artista.

Il parroco della basilica, don Gianluigi Panzeri, ha tenuto un'omelia in cui ha sottolineato la profonda fede di Cutugno e la sua visione della vita dopo la morte. Ha letto messaggi di parrocchiani e persone provenienti da diverse parti d'Italia che avevano conosciuto l'artista e volevano esprimere il loro affetto e gratitudine.

La cerimonia è stata anche un momento di riflessione sulla vita e sulla spiritualità, con il parroco che ha ipotizzato che Toto Cutugno possa cantare con la chitarra in mano nel coro degli angeli.

L'addio a Toto Cutugno

Ha dimostrato quanto fosse amato e apprezzato non solo come artista, ma anche come persona e amico. La sua eredità musicale e il suo impatto nella cultura italiana continueranno a vivere attraverso le sue canzoni.

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