In arrivo a Natale un extra rimborso per le famiglie. Il governo sarebbe in queste ore alle prese con un “Cashback” studiato per “agevolare gli acquisti” e, spiegano fonti di Palazzo Chigi, “dare un po’ di respiro ai commercianti, oltre che ai cittadini”. Si tratterebbe di un extra rimborso fino a 150 euro in più. Ma vediamo di che cosa si tratta.

I rimborsi cashback

Così si chiamano e potranno arrivare a valere fino a 3450 euro nel loro primo anno di vita. Il primo rimborso arriverà tra la fine dell’anno e febbraio, i successivi a luglio dell’anno prossimo e a gennaio del 2022.

Alla fine dell’anno

Si riscatterà l’extra cashback di Natale, dopodiché a luglio si riceverà il rimborso per le spese effettuate nel primo semestre, e a gennaio del 2022 quello per gli acquisti del secondo semestre.

Le cifre verranno versate direttamente sul conto corrente dei beneficiari tramite bonifico.

In particolare, l’extra cashback di Natale equivarrà a un rimborso del 10 per cento sugli acquisti con strumenti elettronici fino a una soglia massima di spesa pari a 1500 euro. Per aderire all’iniziativa bisognerà scaricare l’app Io della Pubblica amministrazione, indicare il proprio numero di carta e l’Iban. Dunque chi avrà speso mille euro a dicembre con carte e app intascherà poi 100 euro di rimborso, mentre chi ne avrà speso 500 euro avrà indietro 50 euro e così via.

Gli acquisti

Devono essere almeno dieci perché si riceva il rimborso. Andranno eseguiti con carte e app nei negozi fisici: non verrà conteggiata la spesa sulle piattaforme di e-commerce.(TeleclubItalia) Speranza firma nuova ordinanza per le zone rosse: c’è la proroga, ecco chi avrà ancora i sigilli Speranza firma nuova ordinanza per le zone rosse. Il ministro della Salute ha firmato da poco il rinnovo per le misure restrittive previste per la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Basilicata, Liguria e Umbria. Si tratta di un’ordinanza, quella del ministro Speranza, che ha solamente lo scopo di confermare le misure attualmente vigenti e la suddivisione in diverse aree di questi territori, considerando che ogni due settimane l’applicazione delle fasce deve essere confermata Speranza ha quindi firmato l’ordinanza che conferma quanto previsto ormai 14 giorni fa per queste Regioni. L’ordinanza ha validità fino al 3 dicembre 2020. Data in cui scade il dpcm del 3 novembre che ha previsto la suddivisione dell’Italia in zone gialle, arancioni e rosse.

E ancora

L’ordinanza firmata oggi conferma in parte quella risalente al 10 novembre. In quel provvedimento veniva prevista la zona rossa per la provincia autonoma di Bolzano (che in realtà si era già auto-proclamata area rossa), ma anche quella arancione per Basilicata, Liguria e Umbria. Inoltre, nell’ordinanza del 10 novembre era prevista anche l’istituzione della zona arancione in Abruzzo e Toscana. Nei giorni successivi, però, queste due Regioni hanno visto un ulteriore passaggio di fascia, diventando entrambe zona rossa. Leggi anche: De Luca non ci sta e taglia di nuovo le gambe a Giletti: "Tutto falso”. La casa di vetro contro lo sciacallaggio Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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