LA TARGEDIA DI NICOLO' TORRISI. La notte del 12 ottobre, intorno alle 21, un altro incidente mortale ha scosso le strade siciliane, questa volta lungo la statale 121, conosciuta come la Paternò-Catania. La vittima di questo tragico evento è stato un giovane di 22 anni, Nicolò Torrisi, originario di Adrano.

L'incidente coinvolgeva un'auto Renault Megane con due occupanti a bordo: un conducente di 23 anni e Nicolò Torrisi seduto accanto. La vettura stava procedendo in direzione del capoluogo etneo, in territorio di Belpasso, quando ha fatalmente perso il controllo. La prima ricostruzione suggerisce che l'auto abbia urtato inizialmente il guardrail lungo la carreggiata e successivamente si è schiantata contro il muro in cemento di un cavalcavia.

L'impatto è stato devastante

Il corpo del giovane di 22 anni è stato sbalzato fuori dall'auto e finito sull'asfalto, causandone la morte istantanea. Nel frattempo, il conducente dell'auto è rimasto ferito ed è stato trasportato all'ospedale San Marco di Catania per le cure necessarie.

Il luogo dell'incidente ha visto la pronta risposta delle autorità, tra cui un'ambulanza, i carabinieri della stazione di Motta Sant’Anastasia, il nucleo radiomobile della compagnia di Paternò, i vigili del fuoco e gli operatori dell’Anas. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, la morte di Nicolò Torrisi è stata confermata, mentre il conducente ferito ha ricevuto assistenza medica.

L'addio a Nicolò Torrisi

Le forze dell'ordine hanno condotto tutti i rilievi necessari, e temporaneamente la strada è stata chiusa per agevolare le operazioni di soccorso e investigazione. Secondo le prime informazioni, non risultano altri veicoli coinvolti in questo tragico incidente.

Questo incidente avviene a pochi metri dal luogo dell'incidente della scorsa domenica, in cui un carabiniere della stazione di Santa Maria di Licodia è rimasto gravemente ferito mentre svolgeva le indagini su un altro incidente stradale. Nel precedente evento, quattro persone avevano riportato ferite. Il militare ferito è attualmente ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Marco, con condizioni gravi.

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