No veglioni, feste, baci e abbracci: sarà un Natale completamente diverso. L'annuncio di Conte
“A Natale dobbiamo già predisporci a passare le festività in modo più sobrio: veglioni, festeggiamenti, baci e abbracci non è possibile. Al di là delle valutazioni scientifiche occorre buonsenso. Una settimana di socialità scatenata significherebbe pagare a gennaio un innalzamento brusco della curva, in termini di decessi, stress sulle terapie intensive. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo prepararci a un Natale più sobrio, anche se pensiamo ci si possa scambiare doni e permettere all’economia di crescere”. A dirlo è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, nel suo intervento all’assemblea dell’Anci, ha ribadito quanto già affermato da diversi esperti, ovvero che sarà necessariamente un Natale diverso dal solito. Conte ha commentato anche il dibattito sul numero degli indicatori, affermando che non ha molto senso: “Io non dico se 21 indicatori sono giusti ma parlare di 5 o 3 è un dibattito scientifico, non può dirlo un’autorità politica. Dovremmo fidarci degli scienziati”. “Il dibattito è aperto – ha aggiunto -. Provo a rassicurare che abbiamo concordato con il ministro Speranza, che Brusaferro e gli esperti li spieghino bene ai presidenti di Regione: nelle prossime ore dovrebbe esserci un incontro a livello di conferenza delle regioni. Ci sarà un contraddittorio con Speranza e Brusaferro, vedremo se le richieste delle Regioni hanno una plausibilità scientifica, se si può migliorare il sistema di monitoraggio. Però passare da 21 a 5 a 3 indicatori, o dire io ne voglio 10, io ne voglio 8, capite che non ha molto senso”. Leggi anche Contagi in calo in Campania ma aumentano di nuovo le vittime: 32 morti in meno di una settimana. Il bollettino di oggi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo