"La Sonrisa" acquisita dal Comune: futuro incerto per il Castello delle Cerimonie
Futuro in bilico per il format tv e il ricco business della famiglia Polese
Il Grand Hotel La Sonrisa, celebre location del reality Il Castello delle Cerimonie, è ufficialmente passato sotto il controllo del Comune di Sant'Antonio Abate, a seguito della confisca per lottizzazione abusiva. L’operazione di acquisizione è partita nonostante le motivazioni ufficiali della sentenza non siano ancora state pubblicate, ma la macchina amministrativa ha già avviato le procedure necessarie per prendere in carico l'intera area. Si tratta di un'operazione delicata, coordinata con le autorità competenti, come la Prefettura e la Procura di Napoli.
La sindaca Ilaria Abagnale ha confermato che il Comune sta lavorando a stretto contatto con consulenti legali per stilare un piano di azione. Questo piano include la valutazione dell’intera area, oltre 40.000 metri quadrati, e la pianificazione delle prossime fasi per determinare come gestire il futuro della struttura. Il processo prevede anche una riunione gestionale nei prossimi giorni per discutere il crono-programma delle attività che sarà sottoposto all'approvazione delle autorità competenti.
Il futuro del programma TV e delle attività ricettive
Nonostante la confisca definitiva, La Sonrisa ha continuato a operare in misura limitata, gestendo cerimonie già prenotate, come matrimoni, battesimi e anniversari. Anche il popolare reality show Il Castello delle Cerimonie, che ha reso famosa la struttura a livello nazionale, continua ad apparire nei palinsesti di Real Time. Tuttavia, il futuro del programma e dell'intera attività ricettiva è in bilico. L’amministrazione comunale dovrà decidere se procedere con la demolizione delle parti abusive della struttura o optare per una sanatoria che potrebbe consentire il cambio di destinazione d'uso dell'edificio.
Impatto economico e sociale
Oltre all'aspetto mediatico, La Sonrisa rappresenta un importante punto di riferimento economico per la zona. Circa 150 posti di lavoro e un intero indotto locale ruotano attorno alle attività del Grand Hotel. L’incertezza sul destino della struttura potrebbe avere un impatto significativo su questo microcosmo economico, che fino ad ora ha beneficiato della notorietà e del successo del programma TV e delle cerimonie organizzate nel castello.
In attesa delle decisioni definitive, il Comune ha annunciato che ogni azione sarà intrapresa con massima trasparenza e in stretta collaborazione con le autorità preposte.