Scossa di terremoto sveglia Salerno: sisma di magnitudo 2.5
Lieve movimento tellurico registrato all'alba del 22 dicembre. Nessun danno a persone o cose, ma le autorità continuano a monitorare la situazione
Una lieve scossa di terremoto è stata registrata nelle prime ore del mattino di domenica 22 dicembre nella provincia di Salerno, precisamente nella zona del Golfo di Policastro, al confine tra le province di Salerno e Potenza. Il sisma, di magnitudo 2.5, non ha causato danni né alle persone né alle strutture, ma ha suscitato attenzione per la sua localizzazione e profondità significativa.
Dettagli del sisma
La scossa è avvenuta alle 4:32 ora locale ed è stata rilevata dai sismografi della sala sismica dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di Roma. Le coordinate geografiche dell’epicentro sono state individuate a 39.8820 di latitudine e 15.4980 di longitudine, con una profondità di 282 km.
Questa notevole profondità ha contribuito a mitigare gli effetti del movimento tellurico sulla superficie, rendendo il sisma impercettibile per gran parte della popolazione locale.
La localizzazione nel Golfo di Policastro
Il Golfo di Policastro è una zona caratterizzata da un’attività sismica moderata, situata tra le province di Salerno e Potenza. Sebbene eventi di questa magnitudo siano relativamente frequenti in quest’area, la profondità registrata in questo caso ha giocato un ruolo cruciale nel minimizzare gli effetti al suolo.
Nessun danno segnalato
Nonostante la percezione minima del sisma, le autorità locali e la Protezione Civile hanno attivato i protocolli di verifica per garantire la sicurezza dei cittadini. Non sono stati segnalati danni a edifici o infrastrutture, né risultano persone coinvolte o ferite.
La lieve entità della scossa e la sua profondità hanno contribuito a evitare conseguenze significative.
Il monitoraggio continuo dell’INGV
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia continua a monitorare costantemente l’attività sismica nell’area. Eventuali aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente qualora si registrassero ulteriori movimenti o anomalie significative.
Gli esperti sottolineano che eventi di questa portata sono comuni in regioni con caratteristiche geologiche simili e, nella maggior parte dei casi, non rappresentano motivo di allarme.
Cosa fare in caso di terremoto
Anche in presenza di scosse di lieve entità, è sempre consigliabile:
- Mantenere la calma e non precipitarsi verso le uscite.
- Allontanarsi da oggetti pericolanti o mobili instabili.
- Se si è all’interno di un edificio, cercare riparo sotto un tavolo robusto.
- Seguire le indicazioni delle autorità competenti in caso di ulteriori scosse o comunicazioni ufficiali.
Conclusioni
Il sisma registrato nel Golfo di Policastro non ha causato danni o situazioni di emergenza, ma rappresenta un promemoria sull'importanza della prevenzione e del monitoraggio costante delle attività sismiche. Le autorità locali, insieme all’INGV, continueranno a tenere sotto controllo la situazione per garantire la sicurezza dei cittadini.
Al momento, non si segnalano preoccupazioni particolari, ma è sempre buona pratica restare informati attraverso canali ufficiali e fonti affidabili.