Salvini sull’incontro Meloni-Trump: “Italia portavoce del dialogo. No ai bazooka economici”
Il leader della Lega chiede all’Europa di non ostacolare la pace e mette in guardia da nuove guerre commerciali

Roma – “È bello che sia il governo italiano a farsi portavoce del dialogo, dell’accordo, dell’unità”. Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, ha commentato l’ipotetico incontro tra la premier Giorgia Meloni e l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha fatto a margine della scuola di formazione nazionale del partito, in corso nella Capitale.
“Le guerre commerciali? La sconfitta dell’uomo”
Salvini ha colto l’occasione per lanciare un monito a Bruxelles: “Mi auguro che nessuno ostacoli il processo di pace tra Ucraina, Russia e Stati Uniti. E mi auguro anche – ha aggiunto – che nessuno alimenti guerre commerciali tra Cina e Stati Uniti. Nel 2025, le guerre economiche sono la fine, la sconfitta dell’uomo”.
“Europa, basta con i bazooka economici”
Nel suo intervento, il leader del Carroccio ha criticato l’atteggiamento di alcuni settori europei: “Se l’Unione Europea si mette a usare i ‘bazooka economici’, come qualche scellerato propone, per le nostre imprese e i nostri lavoratori la vedo male”. Salvini ha quindi sottolineato la necessità di “una missione comune che porti al dialogo e all’interesse di tutti”.
Un appello al buon senso europeo
Secondo Salvini, l’Italia ha una responsabilità importante nel favorire il riavvicinamento tra le grandi potenze globali e nel contribuire alla stabilità internazionale. “È una grande responsabilità – ha concluso – quella di riavvicinare, non dividere. Di costruire ponti, non di erigere muri.”