Portici, cade da un'impalcatura: giovane operaio morto dopo 7 giorni di agonia
Inusah Musah, 53 anni e di origini ghanesi, non ce l'ha fatta dopo una settimana di agonia in ospedale
È morto dopo una settimana di ricovero Inusah Musah, un operaio di 53 anni di origini ghanesi, regolarmente residente in Italia. Musah era stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare di Napoli per le gravi ferite riportate in un incidente sul lavoro. L’uomo stava lavorando alla ristrutturazione di un negozio a Portici quando è caduto da un’impalcatura mobile, riportando ferite che si sono rivelate fatali.
L'incidente sul lavoro
L’incidente è avvenuto mentre Musah stava eseguendo lavori di ristrutturazione presso un negozio locale. Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio è precipitato da un’impalcatura mobile alta circa tre metri. L’urto violento ha causato lesioni gravi, con particolare danno al capo e al cervello, rendendo necessario un immediato intervento medico.
Il ricovero e l'intervento chirurgico
Portato d'urgenza all’Ospedale del Mare, Musah è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per cercare di arrestare un’emorragia cerebrale provocata dalla caduta. Nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni sono rimaste critiche e, dopo una settimana di lotta, l’operaio è deceduto.
Sicurezza sul lavoro: un problema sempre attuale
Il tragico episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in settori come quello edile, in cui il rischio di incidenti è particolarmente elevato. L’assenza di adeguate misure di sicurezza o la mancanza di formazione per l’uso corretto delle attrezzature continuano a rappresentare problemi gravi, che espongono i lavoratori a pericoli spesso fatali.
Necessità di prevenzione e sensibilizzazione
La morte di Inusah Musah evidenzia la necessità urgente di incrementare le misure di prevenzione e sensibilizzare datori di lavoro e dipendenti sull'importanza di seguire rigorosamente le norme di sicurezza. Solo attraverso un’efficace azione di prevenzione sarà possibile evitare che altre famiglie debbano affrontare simili tragedie.