Napoli, accoltellato alla schiena e alla pancia: la corsa in ospedale
E' accaduto in via Cesare Rosaroll, vicino alla Stazione Centrale. L'aggressore, un 34enne di nome Luigi Varriale, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio
Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, Napoli è stata teatro di un violento episodio di cronaca.
Un uomo di 42 anni è stato aggredito e accoltellato durante una lite avvenuta in via Cesare Rosaroll, nei pressi di Piazza Garibaldi, una zona centrale e trafficata della città.
Il ferimento è avvenuto nel quartiere Borgo Sant’Antonio Abate, a poca distanza dalla Stazione Centrale. La vittima è stata ritrovata dai soccorritori in condizioni critiche, riversa in una pozza di sangue con ferite profonde alla schiena, all’addome e al volto.
I soccorsi immediati e il ricovero d’urgenza
Il personale del 118 è intervenuto prontamente, trovando la vittima in gravi condizioni e prestando le prime cure sul posto. Il 42enne è stato successivamente trasportato in codice rosso all’Ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca, uno dei principali punti di riferimento per i casi di emergenza della città. Le ferite riportate, soprattutto alla schiena e all’addome, hanno reso necessario il ricovero immediato. Al momento, le sue condizioni restano critiche.
L’arresto dell’aggressore: Luigi Varriale
Le forze dell’ordine, intervenute poco dopo i soccorritori, hanno avviato subito le indagini per risalire all’autore dell’aggressione. Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno raccolto testimonianze e ricostruito rapidamente la dinamica dei fatti. Grazie all'efficienza delle indagini, l’aggressore è stato identificato come Luigi Varriale, un 34enne originario di Napoli.
Varriale è stato arrestato poco dopo l’accoltellamento nella sua abitazione. Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto l’arma utilizzata per l’aggressione, un coltello che potrebbe essere stato impiegato per infliggere le ferite alla vittima. L'uomo è stato portato in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio e si trova ora a disposizione delle autorità giudiziarie.
Le indagini in corso
Nonostante l’arresto dell’aggressore, rimangono ancora poco chiari i motivi che hanno scatenato la lite culminata nell’accoltellamento. Le autorità stanno continuando le indagini per accertare le circostanze precise dell’aggressione e capire se vi siano stati precedenti contrasti tra i due uomini o se l’aggressione sia stata frutto di un episodio isolato.
Gli agenti stanno esaminando anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, per ricostruire nel dettaglio i momenti che hanno preceduto il violento scontro. Secondo le prime ipotesi, potrebbe trattarsi di una lite degenerata rapidamente in aggressione fisica, ma al momento non si esclude alcuna pista.
Un episodio che scuote Napoli
L’accoltellamento di via Cesare Rosaroll ha scosso profondamente la comunità locale, anche per la vicinanza con Piazza Garibaldi, un'area molto frequentata dai cittadini e dai turisti. La violenza urbana, purtroppo, continua a rappresentare una problematica rilevante in alcune zone della città, richiamando l'attenzione sulla necessità di interventi più incisivi per garantire maggiore sicurezza.
L’aggressione si aggiunge a una serie di episodi violenti che hanno interessato Napoli negli ultimi mesi, accendendo nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica e sul controllo delle aree più sensibili della città.
L’aggressione avvenuta nei pressi di Piazza Garibaldi evidenzia la necessità di continuare a lavorare sulla sicurezza urbana a Napoli. Mentre la vittima lotta tra la vita e la morte, Luigi Varriale dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.