Vince la linea dura di De Luca, tutta Italia in rosso. Conte non ha avuto scelta. Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi.
E’ l’orientamento che emerge, a quanto si apprende da fonti di governo, dal vertice del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza e il ministro Boccia.
Feste di Natale quindi in zona rossa
Sì a spostamenti e auguri. Ma attenzione ecco tutte le regole per parenti, fidanzati e amici. Cosa e soprattutto chi possiamo incontrare?
Sì a fratelli, figli, nonni e nipoti. Stop a zii e cugini. E massimo in numero di due. Sono le nuove regole in arrivo che il Governo varerà per regolamentare le visite in casa in occasione degli auguri di Natale e che consentirà parziali ricongiungimenti familiari nei giorni zona rossa.
Parenti in visita per Natale, sono quelli di primo e secondo grado
I criteri che orienteranno le scelte del Governo Conte sono sostanzialmente due. Primo: sono consentiti incontri tra congiunti non conviventi soltanto per il primo e secondo grado di parentela. Genitori e figli, dunque, nonni e nipoti, fratelli. Esclusi zii e cugini. Esclusi gli amici.
Secondo:
La deroga è consentita al massimo a due persone. Quindi, facendo un esempio pratico, un figlio che andrà a visitare il padre, nei giorni di zona rossa, potrà portare con sé soltanto un altro familiare, come un figlio o la moglie. Un modo per garantire che anche chi ospita, lo faccia aprendo la casa al massimo a due familiari non conviventi.
No ai fidanzati (se non conviventi)
Non ci sarà spazio neanche per i fidanzati non conviventi. Per loro si prospetta un natale triste. Nei giorni di zona rossa (24-27 dicembre; 31 dicembre-3 gennaio), non potranno vedersi neanche per gli auguri.
Gli spostamenti saranno vietati
Ammessi solo per motivi di necessità (o per visite ai parenti secondo le regole descritte sopra). Non ci sono eccezioni per i congiunti legati da rapporti puramente sentimentali.
Per loro l’unica possibilità di vedersi è approfittare dei “buchi” da zona gialla nel calendario: cioè 21-23 dicembre e 28-30 dicembre. Per frenare le tentazioni di chi anteporrà i rapporti sociali alle regole, il Governo ha già annunciato un’ondata di controlli sulle strade.
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