Tragedia in Valsamoggia, in moto contro un furgone: Giacomo Alvisi muore a 29 anni
Il giovane stava percorrendo la via Lunga in sella alla sua Honda SH. Lo schianto frontale davanti all’area di servizio Vega
Un grave incidente stradale è avvenuto ieri alle 12 sulla via Lunga, nella zona di Valsamoggia, provocando la morte di Giacomo Alvisi, un giovane di 29 anni.
Alvisi, originario di Bologna, stava percorrendo la strada provinciale in sella al suo scooter, una Honda SH, quando si è scontrato frontalmente con un furgone di un corriere.
L'incidente è avvenuto nei pressi dell'ingresso dell'area di servizio Vega, dove il furgone, proveniente dalla direzione opposta, stava effettuando una manovra di svolta per entrare nel piazzale della stazione di servizio.
La Dinamica dello Scontro
Secondo i testimoni, la manovra del furgone è stata improvvisa e Giacomo Alvisi, che procedeva in direzione di Crespellano, non ha avuto il tempo di reagire e frenare, scontrandosi violentemente con la parte anteriore sinistra del veicolo. La violenza dell'impatto ha causato gravi lesioni agli organi vitali del giovane, che nonostante i primi tentativi di soccorso, è deceduto sul posto.
I Primi Soccorsi
Il personale dell'area di servizio Vega è stato il primo ad accorrere in aiuto del giovane. Un testimone ha raccontato: "Abbiamo sentito un gran botto. Sembrava non avesse avuto modo di frenare". Mentre il personale cercava di prestare i primi soccorsi, è stata chiamata un'ambulanza, ma nonostante gli sforzi dei presenti e l'arrivo dei soccorritori del 118, per Giacomo Alvisi non c'era più nulla da fare.
Un soccorritore ha riferito:
"Mi guardava in faccia, poi ha smesso di respirare… mi hanno detto di continuare il massaggio cardiaco, ce l’ho messa tutta".
La tempestività dell'intervento non è riuscita a salvare la vita del giovane, che lavorava in un'azienda del distretto produttivo della via Lunga.
Intervento delle Autorità e Conseguenze del Traffico
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia locale Valsamoggia e i carabinieri della stazione di Crespellano, che hanno messo in sicurezza l'area e avviato i rilievi per ricostruire la dinamica del tragico evento. La strada è rimasta chiusa al traffico in entrambe le direzioni per circa quattro ore, con conseguenti disagi alla viabilità, che è stata deviata su percorsi alternativi.
Il Cordoglio della Comunità
La morte improvvisa di Giacomo Alvisi ha scosso profondamente la comunità locale e i colleghi di lavoro, che lo ricordano come una persona gentile e benvoluta. La tragedia solleva ancora una volta l'importanza della sicurezza stradale e della prudenza nelle manovre, specialmente in prossimità di incroci e aree di servizio.