Raid aereo di Israele su Jenin: 6 morti. Blinken in Qatar e Giordania
GUERRA ISRAELE. L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha segnalato un massiccio dispiegamento di forze israeliane a Jenin, dove almeno 327 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dall'inizio del conflitto, secondo i dati del ministero della Sanità dell'Autorità Palestinese. La città e il campo profughi di Jenin sono stati teatro di ripetuti raid.
Oggi, Antony Blinken è atteso in Giordania e in Qatar come parte della sua missione in Medio Oriente per contenere l'attuale escalation nella regione. Nell'ambito del conflitto arabo-israeliano in Cisgiordania, è stato confermato che un attentato ha causato la morte di un arabo-israeliano al volante di un'auto, con l'esercito israeliano impegnato nella cattura degli attentatori e nella chiusura di alcuni ingressi a Ramallah.
Recentemente, a Jenin, un agente della Guardia di frontiera israeliana è deceduto in ospedale a seguito di un'esplosione. Altri tre agenti sono rimasti feriti, uno in condizioni gravi. L'esplosione è stata causata da un potente ordigno nascosto lungo la strada all'ingresso della città. Durante l'operazione di evacuazione dei feriti, un elicottero ha colpito e ucciso sei miliziani nelle vicinanze.
Israele, altra esplosione a Jenin
In un'altra esplosione a Jenin, quattro agenti della Polizia di Frontiera sono rimasti feriti durante un'operazione antiterrorismo. L'ordigno, posizionato sul bordo della carreggiata, ha colpito un mezzo della Polizia, ferendo quattro ufficiali, due dei quali in modo grave.
Infine, un cittadino arabo-israeliano è stato ucciso in una sparatoria mentre guidava nelle vicinanze dell'insediamento di Ofra, in Cisgiordania. L'auto aveva una targa israeliana, alimentando l'ipotesi di un attentato, ma sono in corso indagini considerando anche l'origine araba della vittima.