Un'ombra di tristezza si è abbattuta sulla comunità di Rubano dopo l'incidente stradale che ha segnato la perdita di un uomo di 35 anni, Giorgio Violato, residente in quel piccolo paese. Il destino ha voluto che nella notte tra venerdì e sabato 29 luglio si consumasse una tragedia delle strade, lasciando la comunità in lutto.

L'accaduto è stato scioccante: il motociclista stava guidando la sua Ducati Monster poco dopo mezzanotte in via Chiesanuova, nel tratto terminale verso via Mazzino, quando è avvenuto lo scontro con una Mercedes 200e guidata da una donna di 44 anni, E.P., originaria della Moldavia e residente in provincia di Lecco. L'impatto è stato devastante, sbalzando il centauro dalla sella e facendolo precipitare rovinosamente sull'asfalto. Numerosi testimoni hanno assistito alla scena e prontamente chiamato i soccorsi.

I sanitari del Suem 118 hanno tentato disperatamente di rianimare il motociclista per lunghi minuti, pregando per il miracolo, ma alla fine le speranze si sono dissolte e il cuore di Giorgio ha smesso di battere. Un lenzuolo bianco ha coperto rispettosamente il suo corpo, mentre la comunità di Rubano piange la perdita di una persona meravigliosa, amata da amici e conoscenti per la sua rara bellezza interiore e la saggezza con cui affrontava la vita.

La strada in cui si è verificato l'incidente è stata chiusa al traffico per diverse ore, mentre i mezzi coinvolti sono stati sequestrati su disposizione dell'autorità giudiziaria. La donna al volante della Mercedes rischia di finire nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale.

Rubano si stringe al dolore della famiglia di Giorgio Violato, ricordando con affetto l'uomo straordinario che è stato, e sperando che il suo ricordo possa rimanere vivo tra coloro che lo hanno conosciuto e amato.

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