MILANO. Sempre più nuovi e drammatici i dettagli della vicenda che riguarda Antonio Di Fazio, imprenditore milanese in carcere con l'accusa di abusi sessuali ai danni di una ragazzi di 21 anni.
Milano, le dinamiche degli eventi
Si ricostruiscono in queste ore le dinamiche degli eventi. Secondo quanto riportato nei fascicoli della Procura emergono dettagli che sono da considerare inquietanti.
Il messaggio al fidanzato
Proprio nei fascicoli della Procura, si può leggere che il fidanzato della giovane 21enne ha ricevuto un messaggio dalla vittima, intorno alle 22:20 dal cellulare di lei. "Sono da amici", questo il contenuto del messaggio che nient'altro era che una didascalia ad una foto. In questa la ragazza era ritratta "con gli occhi quasi chiusi all'interno dell'appartamento dell'imprenditore", scrive la Procura.
Questo messaggio, sarebbe la copertura dello stesso Di Fazio, che però - secondo la Procura - nient'altro sarebbe un messaggio inoltrato dallo stesso Di Fazio al fidanzato della vittima che l'aspettava da almeno quattro ore.
Si legge nei verbali della studentessa della Bocconi: "Credo mi abbia fatto mangiare sushi. Era di fianco a me. Mi sono ripresa un attimo, ho sentito l’elastico dei pantaloni che scivolava sulle gambe. Ho visto il suo braccio, aveva un Rolex al polso. La sua mano mi toccava una coscia. Gli ho detto di riportarmi a casa"
Così ho scoperto di essere stata violentata
L'incubo della ragazza, sarebbe però terminato solo 24 ore più tardi, quando il suo fidanzato - entrato in casa della vittima - l'ha trovata che dormiva, dopo l'ha portata in pronto soccorso.
Solo lì' la giovane ha scoperto di essere stata violentata. Il suo compagno si è recato dai carabinieri e alle 3:30 del mattino i due sono stati ascoltati dagli inquirenti.
Milano, gli interrogatori
In alcuni interrogatori, successivi al primo, la ragazza avrebbe riportato informazioni sull'appartamento dell'imprenditore: metri quadri (orientativi), la collocazione nei pressi di Parco Sempione.
La giovane, ha poi consegnato il suo smart watch che ha rilevato la sua posizione per tutto il giorno. Nel tardo pomeriggio, poi pochi spostamenti, la Procura intravede in questo dato una concomitanza con l'incoscienza fisica della ragazza.
L'appuntamento
L'appuntamento, avvenuto il 26 marzo scorso, si è consumato prima in Via Mario Pagano, dove l'uomo ha lasciato vedere gli uffici vuoti della sua azienda. Poi a casa dello stesso Di Fazio, in cui sarebbe dovuto avvenire l'incontro con i colleghi.
A casa dell'imprenditore avrebbe bevuto quel caffè, sentendosi poi debole, poi, dopo l'aranciata e alcune pizzette, il nulla: aveva perso i sensi.(fonte FanPage)
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