Terremoto Campi Flegrei, la più forte di magnitudo 2.7: paura tra la popolazione
TERREMOTO CAMPI FLEGREI. Ben quattro scosse hanno investito l'area dei Capi Flegrei, tutte avvertite dalla popolazione: la più forte come conferma l'Ingv di magnitudo 2.7.
Terremoto Campi Flegrei, torna a tremare la terra alle pendici della Solfatara
Secondo quanto perviene l'evento più importante è stato registrato alle 5.03, con magnitudo 2.7. L'epicentro è a 2 km di profondità, era nei pressi di via Antiniana, alle pendici del vulcano Solfatara.
Le altre scosse: magnitudo 1.2; 1.0 e l'ultima di magnitudo 1.9.
L'evento di magnitudo 2.7 è stato tra i più intensi dell'ultimo periodo.
Nei giorni scorsi anche il presidente della Regione Campania ha sottolineato che bisogna: "Aggiornare il piano di evacuazione"
"Stiamo lavorando all'aggiornamento del piano di allontanamento dai Campi Flegrei". E' quanto annuncia il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta social del venerdì, ricordando che “gia' nel 2019 facemmo un'esercitazione della Protezione civile con la Protezione civile nazionale per essere pronti a piani di evacuazione in caso di terremoti, di eventi particolarmente catastrofici”.
Terremoto Campania De Luca: “Essere ponti”
"E' bene essere pronti", sottolinea il 'governatore', chiarendo che "non c'e' nessun allarme particolare, ma stiamo lavorando per aggiornare il piano che prevede l'allontanamento di tutti i residenti al di fuori della zona rossa nell'arco di 72 ore massimo, a partire dalla dichiarazione dello stato di allarme".
"E' un lavoro enorme che dobbiamo fare per aggiornare il piano del 2019 - prosegue De Luca - che coinvolge i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Giugliano, Marano, alcune zone del comune di Napoli e precisamente per intero le municipalita' 9 Soccavo e Pianura e 10 Bagnoli e Fuorigrotta, alcune parti delle municipalita' 1 quartiere di San Ferdinando, Posillipo e Chiaia, 2 quartiere di Montecalvario e 5 quartieri di Arenella e Vomero e la municipalita' 8 quartiere di Chiaiano".
"Il piano - spiega - prevede la individuazione dei punti di raccolta in 7 comuni, delle 32 aree di attesa, 6 aree di incontro per l'eventuale trasferimento fuori del territorio regionale dei residenti".
"Un programma enorme per essere continuamente aggiornati, per utilizzare sempre di piu' le nuove tecnologie", conclude De Luca.
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