SAN DANIELE DEL FRIULI – Schiacciato da una pressa nel prosciuttificio, muore giovane operaio. La tragedia si è consumata questa mattina, mercoledì 15 luglio, verso le 9
a San Daniele del Friuli nel
prosciuttificio Principe.
A
perdere la vita un
operaio di 24 anni, Alessandro Alessandrini, di Osoppo ma di origini baresi che è rimasto
schiacciato da una pressa.
l giovane, secondo una prima sommaria ricostruzione, stava lavorando al sistema che permette il sottovuoto dei prodotti. Subito è stato lanciato l’allarme al 112 dalla Centrale del Sores di Palmanova hanno attivato i sanitari arrivati di tutta fretta con l’ambulanza e i Vigili del fuoco.
Per Alessandro non c'è stato nulla da fare
Purtroppo
per il 24enne non c’è stato niente da fare. In azienda sono quindi arrivati i carabinieri con i tecnici dell’azienda sanitaria che si occupano di sicurezza negli ambienti lavorativi. A loro toccherà fare chiarezza sulla terribile tragedia.
La pressa e l’area dove è avvenuto l’incidente sono state poste sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Udine, in attesa di individuare eventuali profili di responsabilità. Fonte: Il Gazzettino.it
Dramma nella zona Asi di Carinaro, nel Casertano, dove un operaio è morto dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario mentre stava lavorando.
I fatti sono accaduti il 13 luglio. A lanciare l’allarme i colleghi dell’uomo: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i quali hanno provato a rianimare più volte l’operaio. Ma per lui non c’era più niente da fare. Sono state allertate le forze dell’ordine ed il magistrato che dovrà indagare sull’incidente mortale e fare chiarezza sull’accaduto.
La vittima aveva 54 anni ed era dipendente di una ditta di trasporti e residente a Volla, e’ morto mentre stava caricando il camion dopo essere rimasto incastrato tra il portellone posteriore del mezzo e la pedana idraulica mobile. Sulle cause dell’incidente indagano i carabinieri della Compagnia di Marcianise.
Coltellate e sprangate per uccidere l’anziano nonno. Per questo la Polizia ha arrestato Carmen Federica Lopatriello, di 26 anni per aver assassinato il nonno Carlo Antonio Lopatriello, di 91 anni lo scorso 7 gennaio. Il provvedimento è avvenuto oggi, a sei mesi dal cruento assassinio di Lopatriello, avvenuto nell’abitazione dell’anziano, a Marconia di Pisticci (Matera).
Leggi anche
Al Pascale massaggi anti stress per medici e infermieri: "Un ringraziamento per l'enorme lavoro"
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo