Un elenco con nomi e cognomi (puntati) dei 218 morti per Covid-19 a Segrate
Popoloso comune dell'hinterland di Milano che, come tutta la Lombardia, è stato particolarmente colpito dalla pandemia. È questa la risposta che il sindaco della cittadina, Paolo Micheli, ha voluto dare al presidente della Regione Attilio Fontana che in diverse circostanze, negli scorsi giorni, ha continuato a ripetere che "la Regione Lombardia non ha fatto errori" sulla gestione dell'emergenza sanitaria, senza alcuna autocritica né dubbio.
L'iniziativa del primo cittadino segratese, esponente del Pd eletto cinque anni fa, è stata ispirata forse da quanto fatto in prima pagina la scorsa domenica dal New York Times, che aveva pubblicato i nomi di alcune delle migliaia di vittime per coronavirus negli Stati Uniti. Iniziativa analoghe, per la verità, erano state intraprese anche da quotidiani italiani, specie locali, che avevano sempre dato spazio alle storie nascoste dietro i freddi dati sui decessi, così come ha sempre cercato di fare anche Fanpage.it.
Non è solo un elenco, sono parenti, amici e vicini di casa che sono morti. Siamo noi
"Con tutto il rispetto, signor Presidente, e anche comprensione, perché si è trovato gestire un periodo terribile, qui a Segrate siamo passati da 98 decessi di marzo-aprile 2019 ai 218 dello stesso periodo del 2020", ha scritto Micheli sulla propria pagina Facebook ufficiale. "Quante campane a morto abbiamo sentito, quante sirene delle ambulanze, signor Presidente. Questo qui sotto non è solo un elenco, non sono solo numeri, sono parenti, amici e vicini di casa che sono morti. Siamo noi".(Facebook)
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