fabiana chiarappa
Fabiana Chiarappa

Emergono nuovi elementi sull'incidente mortale di Fabiana Chiarappa, la 32enne infermiera del 118 e sportiva, travolta la sera del 2 aprile 2024 lungo la strada tra Turi e Putignano, in provincia di Bari. Un filmato registrato da una stazione di servizio nelle vicinanze del luogo dello schianto mostra don Nicola D’Onghia, 54 anni, mentre controlla il parafango anteriore della sua auto, pochi minuti dopo l’impatto.

Il sacerdote, alla guida di una Fiat Bravo, si sarebbe fermato per un controllo dopo aver sentito un rumore provenire dal pianale della macchina. Quel rumore potrebbe essere stato l’impatto con Fabiana, secondo quanto stanno approfondendo gli investigatori.

Il prete indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso

Don Nicola D’Onghia, parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Turi e docente alla Facoltà teologica pugliese, è indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Ai carabinieri ha dichiarato di non essersi accorto di nulla e di aver pensato di aver colpito un oggetto sulla strada: «Sembrava una pietra, era buio e la zona è poco illuminata».

Solo il giorno seguente, leggendo la notizia dell’incidente sui giornali, avrebbe compreso la gravità di quanto accaduto. Su consiglio del suo avvocato, si è presentato spontaneamente ai carabinieri, dove è stato ascoltato dagli inquirenti e dalla pm Ileana Ramundo, alla presenza dei difensori Federico Straziota e Vita Mansueto.

La dinamica dell’incidente: scontro, caduta e poi l’investimento

Fabiana Chiarappa si trovava in sella alla sua moto quando, per cause ancora da chiarire, avrebbe perso il controllo e colpito un muretto a secco. Secondo gli investigatori, subito dopo sarebbe stata travolta da almeno un’auto. I carabinieri hanno sequestrato i veicoli coinvolti, compresa la Fiat Bravo del sacerdote, e disposto una consulenza ingegneristica per ricostruire con esattezza la dinamica.

Le indagini dovranno stabilire se don D’Onghia abbia avuto un ruolo diretto nell’investimento o se vi fosse una seconda auto coinvolta, come ipotizzato in un primo momento.

Autopsia in corso e attesa per i risultati

Nel frattempo è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Fabiana Chiarappa dal dottor Davide Ferorelli, dell’Istituto di medicina legale dell’Università di Bari. I risultati definitivi arriveranno entro 60 giorni e saranno integrati da esami istologici e tossicologici già richiesti dalla Procura.

Una comunità sconvolta e ancora molte domande

La morte di Fabiana ha scosso profondamente le comunità di Turi e Putignano. Nota per il suo lavoro nel 118 e per la passione per il rugby, era conosciuta e amata da tutti. Oggi, grazie alle immagini della stazione di servizio e ai nuovi rilievi tecnici, si cerca la verità su una notte tragica in cui una giovane vita è stata spezzata nel silenzio di una strada buia.

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