La sospensione dei mutui per famiglie, autonomi e liberi professionisti

Ma anche l’utilizzo del fondo di garanzia per le piccole imprese. E il microcredito, l’agricoltura, la pesca. Dal sottosegretario al ministero dell’Economia Alessio Villarosa arriva un pacchetto di Faq sulle misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario, contenute nel decreto Cura Italia per fronteggiare l’emergenza coronavirus. «Sono temi complessi - sottolinea Villarosa - e la quantità di domande che ho ricevuto mi hanno spinto a spiegare con una serie di faq i temi ricorrenti. Molti cittadini hanno infatti riscontrato diverse difficoltà presso le filiali bancarie nella fruizione della sospensione del pagamento delle rate dei mutui e di altre agevolazioni previste dal decreto Cura Italia. Faq anche per rendere noto, per esempio, che il Fondo di garanzia Pmi può concedere una garanzia gratuita fino all’80% agli enti di microcredito. O la precisazione sui fornitori, sulla linea di credito disponibile fino a 3mila euro». Ecco domande e risposte. 1) Quali sono le condizioni per la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa? I titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa possono sospendere il pagamento delle rate, fino a diciotto mesi, al verificarsi di specifiche situazioni di temporanea difficoltà, destinate ad incidere negativamente sul reddito complessivo del nucleo familiare: - morte o riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all’80 per cento. Può presentare domanda di accesso ai benefici del Fondo il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l’acquisto dello stesso immobile di importo non superiore a 250.000 euro e in possesso di indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro.

Il mutuo

Deve inoltre essere in ammortamento da almeno un anno al momento della presentazione della domanda. È ammissibile anche il titolare del contratto di mutuo già in ritardo nel pagamento delle relative rate, purché il ritardo non superi i novanta giorni consecutivi. Il Governo ha esteso l’intervento del Fondo anche alle ipotesi di sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito. 2) I lavoratori autonomi ed i liberi professionisti possono accedere alla sospensione del pagamento delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa? Sì, il Governo ha esteso l’accesso anche che ai lavoratori autonomi ed ai liberi professionisti che autocertifichino ai sensi degli articoli 46 e 47 DPR 445/2000 di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, un calo del proprio fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus. 3) Per accedere alla sospensione del pagamento delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa è necessario produrre l’Isee? No, viste le eccezionali circostanze legate all’emergenza Covid-19 il Governo ha deciso di escludere temporaneamente l’Isee per l’accesso al Fondo.(IlSole24Ore) Leggi anche: Coronavirus, Bertlaso: «Sono positivo, ma vincerò la battaglia» Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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