Meloni va avanti con le riforme
MELONI AVANTI CON LE RIFORME. L'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha definito "pesantissima" l'accusa rivolta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle vicende giudiziarie che coinvolgono la Ministra Santanchè e il Sottosegretario Delmastro. Nonostante ciò, la Premier si mostra determinata a procedere con la riforma del sistema giudiziario, scatenando un vero e proprio scontro tra la magistratura e il governo.
L'accusa in questione è stata considerata "pesantissima" perché delegittima la magistratura e colpisce profondamente il suo operato. Secondo l'accusa, una parte dei giudici si sarebbe schierata faziosamente nel contesto dello scontro politico. Dopo due giorni di silenzio, l'8 luglio l'ANM ha risposto all'attacco del governo, suscitando sorpresa tra le fila dell'esecutivo. L'Associazione ha richiesto rispetto per l'indipendenza dei giudici e per la separazione dei poteri, ribadendo il proprio "dovere" di esprimere il proprio punto di vista sulle riforme giudiziarie.
Secondo l'ANM
Tali riforme non possono essere utilizzate come misure punitive e non devono essere strumentalizzate dalla maggioranza politica. Il leader delle toghe, Giuseppe Santalucia, ha dichiarato che l'obiettivo non è alimentare lo scontro, ma che la magistratura sta subendo tale situazione. Ha inoltre sottolineato che i magistrati non possono rimanere in silenzio quando si tratta di difendere la Costituzione.
Meloni e Il centrodestra
Invece, ha una visione diversa sulla questione. Ritiene che sia necessario rendersi conto che il problema delle interferenze delle iniziative giudiziarie sull'attività politica riguarda tutti gli schieramenti politici e che, negli ultimi 30 anni, ha colpito tutti i governi indipendentemente dal loro orientamento. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha sottolineato che la Premier Giorgia Meloni non cerca polemiche, ma è estremamente determinata ad andare avanti con la riforma della giustizia.
In conclusione, si osserva uno scontro tra la magistratura e il governo riguardo alle vicende giudiziarie coinvolgenti la Ministra Santanchè e il Sottosegretario Delmastro. L'ANM chiede rispetto per l'indipendenza dei giudici e per la separazione dei poteri, ribadendo il proprio dovere di esprimere il proprio punto di vista sulle riforme giudiziarie. D'altra parte, il centrodestra, guidato da Giorgia Meloni, è deciso a procedere con la riforma della giustizia nonostante le critiche e gli scontri.