Una tragedia ha colpito la montagna e il cuore di chi amava l'escursionismo: Cristian Marchionni, un uomo di 50 anni proveniente da Avezzano, Abruzzo, ha perso la vita. L'incidente avvenuto ai piedi del Sas dla Crusc/Santa Croce, precisamente in prossimità della conosciuta "grotta della neve".

La triste vicenda si è svolta quando Cristian è scivolato lungo un tratto innevato, precipitando per ben 10 metri. Il suo tragico volo si è concluso nella gelida acque di un ruscello, alimentato dalle nevi circostanti, che attraversa proprio la grotta della neve, una delle attrazioni turistiche della zona. Gli escursionisti che stavano dirigendosi verso la grotta hanno fatto la macabra scoperta del corpo senza vita di Cristian.

Le operazioni di recupero del cadavere e le indagini sulle circostanze dell'incidente sono state immediatamente avviate. Tutto lasciava pensare che si trattasse di una caduta accidentale lungo il sentiero esposto, causando la tragica perdita di equilibrio e il conseguente tragico incedere verso il vuoto.

La grotta della neve, una meraviglia della natura, è situata proprio nei pressi del luogo dell'incidente. In estate, questa grotta si allarga. Un curioso fenomeno di "camino inverso" attira l'aria calda estiva verso la parte alta della caverna, consentendo così alla grotta di sciogliersi dall'interno. Una bellezza naturalistica ammirata da molti turisti.

Addio a Cristian Marchionni, morto durante un'escursione in montagna

È proprio qui che è stato rinvenuto il corpo di Cristian Marchionni. Le squadre di soccorso alpino della guardia di finanza di Brunico e l'Aiut Alpin sono giunte tempestivamente sul posto per constatare la tragica morte e provvedere al recupero della salma.

È una perdita sconvolgente per la comunità dell'escursionismo e un duro colpo per i familiari e gli amici di Cristian.

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