INPS, Pagamenti settembre 2022: quando arrivano pensioni, naspi, assegno unico, RdC e bonus 200 euro. IL CALENDARIO UFFICIALE
INPS. Finita l’estate, o almeno esaurite quasi per tutti le ferie, è tempo di tornare a fare il punto su pagamenti e scadenze a settembre. E il mese è parecchio carico di “appuntamenti” previdenziali e fiscali. Ecco il calendario di tutte le prestazioni erogate da Inps per il mese di settembre 2022.
Pensioni
Ecco il calendario per settembre negli sportelli fisici stilato a seconda dell’ordine alfabetico:- Giovedì 1 settembre: cognomi A-B;
- Venerdì 2 settembre: cognomi C-D;
- Sabato 3 settembre (mattina): cognomi E-K;
- Lunedì 5 settembre: cognomi L-O;
- Martedì 6 settembre: cognomi P-R;
- Mercoledì 7 settembre: cognomi S-Z.
Assegno unico 2022
Il pagamento del sussidio è fissato a a partire dal giorno 16 settembre per i genitori che hanno inoltrato domanda a gennaio e febbraio 2022, in caso contrario la prestazione sarà erogata alla fine del mese successivo a quello in cui si è presentata la richiesta. Chi ha richiesto l’assegno entro giugno 2022 ha diritto alle mensilità arretrate, da marzo in poi. Bonus 200 euro Introdotto dal governo Draghi, per sostenere le famiglie italiane a fronte dei rincari dei costi dell’energia, il bonus una tantum viene declinato in modo differenze a seconda delle categorie che ne fanno richiesta. I primi pagamenti sono stati fatti a luglio, gli ultimi sono previsti per ottobre. Colf e badanti hanno tempo fino al 30 settembre per fare domanda. Assegno unico settembre 2022: le date dei pagamenti L’INPS ha comunicato sul proprio sito che i versamenti relativi agli importi dell’Assegno unico relativi al mese di settembre arriveranno:- da venerdì 16 per coloro che hanno fatto domanda a gennaio e febbraio 2022;
- da martedì 27 per tutti gli altri beneficiari.
Reddito e Pensione di cittadinanza
Il Decreto–legge del 28 gennaio 2019 numero 4 (convertito in Legge 28 marzo 2019 numero 26) ritenuta “la straordinaria necessità e urgenza di prevedere una misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale” ha introdotto il Reddito e la Pensione di cittadinanza (RdC / PdC). Quest’ultima prestazione, in particolare, è riservata ai nuclei in cui:- Tutti i componenti hanno un’età pari o superiore a 67 anni;
- In alternativa, sono presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
- A decorrere da lunedì 26 per quanti già beneficiano del Reddito/Pensione di cittadinanza;
- A partire da giovedì 15 per i nuclei che riceveranno la prima tranche del sussidio.
NASpI e DIS-COLL
L’Inps si preoccupa di sostenere economicamente i lavoratori che perdono in maniera involontaria l’occupazione, attraverso due distinte prestazioni: NASpI, riconosciuta ai titolari di contratti di lavoro subordinato, apprendisti, soci lavoratori di cooperative, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984; DIS-COLL, in favore di collaborazioni coordinati e continuativi (anche a progetto), nonché assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps. I sussidi vengono erogati direttamente dall’Istituto al beneficiario, previa domanda di quest’ultimo (a pena di decadenza). Nel mese di settembre, le date di pagamento di NASpI e DIS-COLL saranno come di consueto variabili e non omogenee per tutti i beneficiari, in considerazione soprattutto delle disponibilità finanziarie delle singole sedi territoriali Inps. In ogni caso, i primi pagamenti dell’Istituto sono previsti a decorrere da giovedì 8 settembre. Il percipiente può inoltre verificare lo stato dei pagamenti (compresa la data di accredito) collegandosi al portale “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Fascicolo previdenziale del cittadino” (necessarie le credenziali SPID, CIE o CNS. Pertanto, i pagamenti Inps di settembre dell’Assegno unico si concentreranno nella seconda metà del mese. Si precisa inoltre che solo le istanze trasmesse entro il 30 giugno scorso hanno conferito ai beneficiari il diritto di ricevere gli arretrati dal 1° marzo 2022. In tutte le altre ipotesi, la prestazione decorre dal mese successivo quello della domanda stessa. In ogni caso “l’INPS provvede al riconoscimento dell’assegno entro sessanta giorni dalla domanda” (Circolare dell’Istituto del 9 febbraio 2022 numero 23).Bonus 200 euro
Introdotto dal Decreto “Aiuti” (D.L. del 17 maggio 2022 numero 50 convertito in Legge 15 luglio 2022 numero 91) al fine di contrastare gli effetti economici dell’aumento del costo della vita a seguito della guerra in Ucraina, l’indennità una tantum pari a 200 euro netti spetta ad una vasta platea di soggetti. Alcuni di questi, si pensi a lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori domestici e beneficiari del Reddito di cittadinanza, hanno già ricevuto la somma nei mesi di luglio ed agosto 2022. Le restanti categorie beneficiarie, percepiranno invece i pagamenti (direttamente dall’Inps) dal prossimo mese di ottobre. Stiamo parlando di:- Beneficiari delle prestazioni NASpI e DIS-COLL nel mese di giugno 2022;
- Destinatari della disoccupazione agricola 2021;
- Beneficiari delle indennità COVID-19 2021;
- Altri beneficiari di cui all’articolo 32 commi da 11 a 16 del Decreto numero 50.
- Dipendenti con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 e che, fino alla data di entrata in vigore del Decreto “Aiuti” (18 maggio 2022) non hanno beneficiato della riduzione dei contributi previdenziali dello 0,80%, in quanto interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dell’Inps (in questo caso si dispone l’erogazione del bonus 200 euro con la retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022, da parte dei datori di lavoro).
- Titolari di pensione con decorrenza della stessa entro il 1° luglio 2022 (rispetto alla precedente scadenza del 30 giugno 2022);
- Dottorandi ed assegnisti di ricerca;
- Collaboratori sportivi.