Attilio Franzini
Attilio Franzini

 Nella mattina del 4 ottobre 2024, il tecnico ferroviario Attilio Franzini, 47 anni, è stato investito e ucciso da un treno Intercity Roma-Trieste mentre era impegnato in lavori di manutenzione sui binari nei pressi della stazione di San Giorgio di Piano, a Bologna. 

Franzini, originario di Formia (Latina), era un tecnico specializzato della Salcef Group, un'azienda che collabora con RFI per la manutenzione delle linee ferroviarie. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora sotto investigazione.

La dinamica dell'incidente ferroviario

Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia è avvenuta alle 4:30 di venerdì, durante un turno di lavoro notturno. Franzini e i suoi colleghi stavano lavorando su un cantiere che, apparentemente, doveva essere sicuro e senza transiti di treni. Tuttavia, per motivi ancora da accertare, il tecnico si sarebbe spostato sul primo binario, proprio mentre transitava l’Intercity.

Nonostante la presenza di misure di sicurezza, l’impatto con il treno è stato inevitabile e Franzini è morto sul colpo. Il personale di sicurezza del cantiere e i colleghi presenti non hanno potuto fare nulla per evitare la tragedia.

Le forze dell’ordine, insieme ai tecnici della ASL e della Polizia Ferroviaria, sono intervenuti subito dopo l’incidente. La Procura di Bologna ha aperto un’indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le dinamiche per capire se ci siano state violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro.

L'inchiesta sull'omicidio colposo: le ipotesi

Le autorità stanno valutando varie ipotesi su cosa possa aver causato l'incidente. Il legale della famiglia di Franzini, Giovanni Valerio, ha avanzato l’ipotesi che potrebbe essersi verificato un cortocircuito nell’area cantiere, che potrebbe aver indotto Franzini a spostarsi sul binario attivo. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali su questa teoria.

La Procura di Bologna sta vagliando tutte le possibilità, incluso un eventuale errore umano o una mancata comunicazione sulle condizioni di sicurezza del tratto ferroviario. È possibile che nelle prossime ore vengano identificati responsabili all'interno dell’azienda o delle strutture di gestione del cantiere, ma al momento l’indagine procede contro ignoti.

Chi era Attilio Franzini

Attilio Franzini era un uomo di 47 anni, descritto come una persona solare e laboriosa. Nato e cresciuto a Formia, aveva iniziato la sua carriera professionale in ambiti diversi, incluso un lavoro nella gestione dei rifiuti della sua città natale. Nonostante alcune difficoltà personali, tra cui una vecchia inchiesta da cui era stato assolto, Franzini aveva trovato la sua strada come tecnico specializzato nel settore ferroviario, lavorando per la Salcef Group, un'importante impresa romana nel campo della manutenzione ferroviaria.

La sua vita è stata tragicamente spezzata da un incidente che ha scioccato non solo la sua famiglia, ma anche la comunità di lavoratori con cui collaborava.

Reazioni e appelli per maggiore sicurezza sul lavoro

La morte di Attilio Franzini ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei cantieri ferroviari e in generale nei luoghi di lavoro. Il sindaco metropolitano di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso il suo profondo cordoglio alla famiglia della vittima, definendo la tragedia come «l'ennesima morte sul lavoro inaccettabile». Lepore ha anche fatto un appello al governo affinché vengano presi provvedimenti urgenti per migliorare i livelli di sicurezza nei cantieri e proteggere la vita dei lavoratori.

Anche la Fiom-Cgil ha reagito duramente all'incidente, proclamando uno sciopero di quattro ore per i lavoratori della Salcef Group, nonostante l’azienda non sia sindacalizzata. L’obiettivo dello sciopero, spiegano i rappresentanti sindacali, è prevenire che simili tragedie diventino una routine nei cantieri italiani.

Il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia di Franzini e ha sottolineato che il ministero sta seguendo con attenzione gli sviluppi dell'inchiesta, in particolare per quanto riguarda l'accertamento delle responsabilità e l’individuazione delle cause dell'incidente.

La necessità di prevenzione

La tragica morte di Attilio Franzini solleva domande urgenti sulla gestione della sicurezza nei cantieri ferroviari italiani. In attesa che le indagini facciano luce su ciò che è realmente accaduto, l’incidente evidenzia ancora una volta la necessità di migliorare i protocolli di sicurezza per evitare che simili tragedie si ripetano.

 

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