Trovata morta in strada: Gabriella Di Ottiavio sarebbe stata investita da un minibus
L'autopsia sarà determinante per rivelare le circostanze della morte di Gabriella Di Ottiavio, una donna di 64 anni trovata senza vita con il cranio fracassato lungo via Brodolini a Teramo, vicino alla sua abitazione. Le informazioni iniziali indicano che la tragica morte potrebbe essere il risultato di un incidente con un minibus della linea 5, con l'autista attualmente sotto indagine.
Secondo quanto emerge dalle prime indagini, la 64enne forse travolta dal minibus mentre era già a terra, forse a causa di un malore precedente o di una caduta accidentale. L'autista del bus è oggetto di indagine, e le circostanze precise devono ancora essere chiarite. Il punto in cui è stata trovata la donna coincide con il capolinea dell'autobus, sollevando la possibilità che si trovasse già in strada o fosse scesa dal mezzo poco prima dell'incidente, magari investita in retromarcia.
Le immagini di una telecamera di videosorveglianza privata confermano il coinvolgimento del minibus, mostrando un sobbalzo del veicolo nel punto c'era la vittima, come se avesse colpito un ostacolo durante la marcia.
La tragedia nel tardo pomeriggio di ieri, attorno alle 18:30, e il corpo scoperto da due automobilisti che passavano lungo la strada. Inizialmente si era pensato a un incidente con un automobilista fuggito, ma le immagini del minibus hanno portato a una svolta nelle indagini.
Gabriella Di Ottiavio aveva il cranio fracassato
L'autista del minibus, un uomo di 38 anni, denunciato per omicidio stradale. La ricostruzione precisa della dinamica dell'incidente sarà determinata dai tecnici della polizia scientifica, che lavorano insieme alla polizia stradale e alla squadra mobile. L'esame autoptico, disposto dal pubblico ministero Silvia Scamurra, contribuirà a chiarire ulteriori dettagli sulla tragedia.
La comunità è profondamente sconvolta dalla perdita, e la tragedia ha riacceso le polemiche sulla mancanza di marciapiedi e sull'oscurità lungo quel tratto di strada frequentato a piedi da molti cittadini, una situazione precedentemente segnalata dai residenti.