Fase 3: al via da domani, ecco cosa si può fare e cosa no.
Fase 3, cosa riapre da lunedì 15 giugno
Dal 15 giugno via libera a diverse attività cinema e teatri. La fase 3 inizia. Si legge nell’ultimo dpcm firmato dal premier Conte a condizione "che sia comunque assicurato il rispetto della distanza personale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli al chiuso, per ogni singola sala".Sale giochi e bingo
Consentite dal 15 giugno anche le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, "a condizione che le Regioni e le province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica". Ogni governatore dunque potrà decidere autonomamente, tant'è che ad esempio nella regione Lazio Zingaretti ha fatto slittare la riapertura al 1° luglio.Centri benessere e sagre
Ripartono anche i centri benessere, termali, culturali. Anche in questo caso con l’ok dei presidente di Regione. In gran parte della penisola inoltre si potrà tornare a frequentare le sagre, salvo diverse disposizioni dei vari governatori. Via libera anche ai centri estivi.Ok gli sport, ma non tutti
Per quanto riguarda "l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi (…) sono consentite nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale". Dal 15 giugno si torna dunque a fare sport, ma senza pubblico. Saranno però ancora vietati gli sport di contatto, come il calcetto e ad altri sport amatoriali, la cui riapertura slitta al 25 giugno, curva epidemiologica permettendo.Scuole ancora chiuse
Niente da fare per scuole e università che restano ancora off limits per gli studenti. Restano inoltre sospese "sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi. Le regioni e le province autonome, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività".Le discoteche
Ogni Regione fa storia a sé. In Toscana, ad esempio, la Regione ha dato il via libera dal 13 giugno a congressi e grandi eventi fieristici, sale giochi e scommesse, cerimonie e anche discoteche. In Campania dal 12 giugno al 14 luglio è consentita la riapertura delle discoteche e locali similari limitatamente all'intrattenimento musicale, all'attività di ristorazione e bar. Resta il divieto di ballo sia all'interno che all'esterno. Dal 15 giugno sale da ballo riaperte anche in Puglia, ma solo all’aperto. In Emilia Romagna, Liguria e Veneto la riapertura delle discoteche è prevista invece venerdì 19 giugno, anche in questo caso con specifiche limitazioni.Nel Lazio le attività di ballo all'aperto, nonché le attività di sale giochi e sale bingo, saranno consentite a partire dal 1° luglio. Da lunedì ci sarà però il via libera a congressi, cerimonie e attività che hanno luogo in discoteche e locali assimilati. Fonte: Today
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