BOLOGNA. Alessandro Massa, 32 anni di San Lazzaro di Savena ma per anni residente a Loiano dove era molto conosciuto,
è morto in un terribile incidente avvenuto la scorsa notte intorno alle 4.
L'incidente di Alessandro Massa
L'uomo ha perso il controllo della sua auto mentre da viale Cavina si immetteva verso la rotonda Decorati al Valor Militare, in direzione di San Lazzaro. Nella sua folle corsa, l'auto è precipitata lungo la scarpata che porta al sottopasso
Armando Tomesani. L'impatto è stato violentissimo e il guidatore ha perso la vita.
La dinamica esatta dell'incidente è ancora al vaglio della polizia locale che sta operando assieme ai vigili del fuoco: il
sottopasso Armando Tomesani è attualmente chiuso al traffico per consentire le indagini e il recupero del mezzo.
Il tratto maledetto
Si tratta di un tratto di strada che è stato teatro di
un altro terribile incidente nell'aprile di quest'anno. Due persone persero la vita: la loro auto finì fuori strada e prese fuoco e i soccorsi non riuscirono a salvarli. (IlRestodelCarlino)
Da Alessandro a Marianna: altra giovane vita stroncata
Aveva
24 anni, si chiamava
Marianna Mennella, faceva l’impiegata in città. E’ stata
trovata senza vita da un vicino di casa, in una stanza della sua abitazione, ieri, in Corso XI Settembre, alle 12 e 30 circa. Le cause della morte sono naturali. La ragazza –
occhi verdi magnetici, un maglione a collo alto, così compare nel suo profilo Facebook – pare che soffrisse di una
patologia pregressa, che alla fine l’ha portata al decesso. C’è riserbo sulla natura della malattia.
Il tragico destino di Marianna
Al momento si sa solo che un
vicino di casa ha dato l’allarme, ma ogni soccorso, da parte del 118, è stato inutile. La ragazza era già deceduta all’arrivo dei sanitari. Marianna aveva frequentato, come si legge sempre nel suo profilo Facebook, il liceo Mamiani di Pesaro, indirizzo Scienze umane. In questi ultimi tempi
abitava a Pesaro, ma anagraficamente risulta
residente a Gabicce. Era però
originaria di Rimini. Lascia i genitori oltre a un fratello.
La morte improvvisa
Unita alla giovanissima età ha fatto sì che nella abitazione dove la ragazza è deceduta abbiano fatto un sopralluogo anche i carabinieri della Compagnia di Pesaro. I militari hanno controllato lo stato della casa e verificato le condizioni del cadavere. Ma nelle stanze dell’abitazione non è stato trovato nulla che possa far pensare a cause diverse da quelle naturali. Idem per quanto riguarda lo stato della salma. Verranno svolti
ulteriori accertamenti medici, ma si tratta di rilievi di rito, perchè al momento non ci sono dubbi sulla causa naturale. (IlREstodelCarlino)
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