Benevento, Mastella annuncia le dimissioni: "Lascio il 2 febbraio e mi ricandido"

Clemente Mastella sbotta e reagisce: il 2 febbraio si dimetterà dalla carica di sindaco di Benevento ma poi si ricandiderà per riconquistare la giunta a dispetto di chi lo ha meso in minoranza. L'ex ministro, parlamentare e europarlamentare di lungo corso, si sfoga in un'intervista al Fatto quotidiano perché dice di essersi trovato davanti a «un arraffa arraffa continuo. Chi chiede, chi avanza, chi tradisce, chi perisce. Ma sai che dico? Mi dimetto da sindaco. E mò basta! Faccio piazza pulita». Benevento non subirà danni dalla crisi della giunta. «Non perde niente - assicura il sindaco uscente - perché Mastella si dimette il 2 febbraio, ma poi si ripresenta. Anticipo solo il voto, lo collego a quello regionale. E mi faccio una lista coesa, specchiata, forte». L'ex ministro del Lavoro e della Giustizia fa capire che è stato trattato piuttosto ingenerosamente dai suoi alleati al comune di Benevento. «Lei non sa quanti soldi sto portando in città. Con me una marea di progetti regionali ed europei è stata finanziata. Dal depuratore - elenca Mastella - alla nuova stazione ferroviaria, ai Pics. Trentadue milioni di euro là, cinquanta milioni di euro qua, dieci di sopra, altri di sotto». «Mi crede se le dico che di tutte queste opere che stanno per giungere in città a me interessa zero. Non ci metto bocca. Voglio solo che si facciano. A una certa età uno ha altre urgenze. Lei era il principe della clientela. La clientela come bisogno, come necessità. Al nord avevano la cassa integrazione e da noi c'era l'invalidità. Stiamo parlando di sostegno al reddito». È deciso: «Il 2 febbraio Benevento sarà senza il suo sindaco. Mi dimetto ma mi ricandido». Fonte: Il Mattino
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Coronavirus, nel mercato di Wuhan si vendevano anche koala, salamandre e topi