MARIGLIANO (NA). A meno di una settimana dalla presentazione delle liste rischia di saltare la candidatura a sindaco di Marigliano, in quota Pd, di Giuseppe Jossa. Secondo quando appreso da Anteprima24, Marco Sarracino, segretario provinciale dei dem, starebbe valutando l’opzione di ritirare la candidatura di Jossa offrendo la leadership al M5s in cambio di un’intesa a livello locale. Sono ore decisive in casa Pd. A breve è fissato un incontro per decidere del caso Marigliano e dell’alleanza con i grillini negli altri comuni al voto. Fonte: Anteprima24

Voto di scambio, commissariato il comune di Marigliano dopo l’arresto del sindaco

Campania, commissariato il comune di Marigliano. Il prefetto di Napoli ha nominato il commissario Roberto Esposito Il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, a seguito delle dimissioni del Sindaco del Comune di Marigliano, divenute efficaci ed irrevocabili alla data odierna, ha avviato la procedura di scioglimento del consiglio comunale e, per motivi di grave ed urgente necessità, ha sospeso il consiglio comunale e nominato Commissario prefettizio il Viceprefetto Roberto Esposito, incaricandolo della provvisoria amministrazione dell’Ente. (askanews)

Voti di scambio nel Napoletano: arrestato sindaco di Marigliano. Succedeva il 21 luglio

I carabinieri hanno arrestato Antonio Carpino, avvocato penalista e sindaco in carica del Comune di Marigliano, nel Napoletano, e Luigi Esposito, detenuto in regime di 41bis. Sono ritenuti gravemente indiziati, del reato di “scambio elettorale politico-mafioso” e anche di “corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso”.

Voti di scambio e corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso

Secondo quanto riportato da Voce di Napoli vi sarebbe un’ordinanza cautelare di custodia in carcere eseguita dai carabinieri nei confronti di Antonio Carpino. Avvocato penalista e sindaco in carica del Comune di Marigliano (Napoli), e di Luigi Esposito, detenuto in regime di 41bis. Secondo quanto si apprende da una nota del Comando provinciale sono ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro e con i collaboratori di giustizia Cristiano Piezzo, Massimo Pelliccia e Tommaso Schisa, del reato di “scambio elettorale politico-mafioso”. Ed anche di “corruzione elettorale aggravata dal cd. metodo mafioso”, commessi a Marigliano, dall’ottobre 2014 al giugno 2015. I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Gip. dei Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Leggi anche Voti di scambio nel Napoletano: arrestato sindaco di Marigliano Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo 
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
L'Oroscopo di Paolo Fox di Martedì 18 Agosto 2020