Usa, dopo quasi 24 ore dall'assalto a Capitol Hill, Donald Trump torna in video e, per la prima volta, ammette la sconfitta. Ai suoi sostenitori dice: "So che siete delusi ma voglio anche che sappiate che il nostro incredibile viaggio è solo all'inizio".
Biden sembra aver escluso l'impeachment e la rimozione del presidente in carica. Si dimette, però, il capo della polizia di Capitol Hill e il ministro dell'Istruzione.
Usa - Numero morti sale
Un agente della polizia del Congresso è morto in seguito alle ferite riportate durante l'assalto dei fan di Donald Trump a Capitol Hill. L'agente Brian Sicknick stava "rispondendo alle rivolte di mercoledì 6 gennaio al Campidoglio ed e' stato ferito mentre si opponeva fisicamente ai manifestanti - si legge in una nota -. Tornato in caserma e' poi crollato. Portato in ospedale e' pero' morto in seguito alle ferite".
Con l'agente il numero dei morti sale a cinque persone. Un bilancio drammatico per una giornata che l'America desidera solo dimenticare.
Usa - Trump ammette la sconfitta
Dopo 24 ore di silenzio dall'assalto Congresso Donald Trump concede per la prima volta la vittoria e lo fa utilizzando il social network Twitter.
"Il Congresso ha certificato i risultati. Una nuova amministrazione sarà inaugurata il 20 gennaio. La mia attenzione è volta ora ad assicurare una transizione del potere morbida, senza scosse e ordinata. Il momento impone guarigione e riappacificazione",
Per l'assalto al Congresso, il presidente si dichiara "oltraggiato, come tutti gli americani" per la violenza dei manifestanti. "Non rappresentano l'America - afferma - l'America è e deve restare una nazione di legge e ordine".
Il presidente accusa i rivoltosi di aver "deturpato" il luogo della democrazia americana, avvertendo che "coloro che hanno infranto la legge pagheranno". Una presa di posizione netta rispetto all'ambiguo messaggio divulgato mentre il Capitol era ancora assediato quando ha esortato i manifestanti a tornare a casa in modo pacifico ma dicendo loro "we love you" e definendoli "speciali".
Rispondendo, indirettamente, a chi lo accusa di aver istigato tanta violenza, spiega che il suo unico obiettivo "era assicurare l'integrità del voto e difendere così la democrazia americana. Continuo a ritenere con forza che si debbano riformare le nostre leggi elettorali - dichiara - per verificare l'identità e l'idoneità di tutti i votanti, per assicurare fede e fiducia in tutte le prossime elezioni". Prima di congedarsi, ha voluto ringraziare i cittadini americani: "Servire come vostro presidente è stato l'onore della mia vita.
Usa- ministro Istruzione si dimette
Il ministro dell'Istruzione americano Betsy DeVos ha presentato la lettera di dimissioni al presidente uscente Donald Trump, allargando le fila degli esponenti che in queste ore, dopo i tragici fatti dell'assalto al Congresso, stanno abbandonando l'amministrazione.
"Il presidente eletto Joe Biden non ha voglia di aprire un procedimento di impeachment contro il presidente Trump, poiché preferisce mantenere la sua concentrazione sull'insediamento, che avverrà fra 13 giorni".
Lo riporta il sito della Cnn, citando fonti secondo le quali Biden avrebbe espresso l'intenzione di "non procedere con il 25esimo emendamento", né sull'impeachment. "Non aiuterebbe a unificare questo paese", ha detto una persona vicina al presidente eletto, aggiungendo - conclude la Cnn - che "questa è una vicenda che deve essere decisa dal Congresso".
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