Strage Bologna, Mattarella: «La verità è un dovere»
STRAGE BOLOGNA. La Camera dei Deputati ha fatto una pausa solenne, fermandosi per un minuto di silenzio alle 10:25, l'orario in cui avvenne l'esplosione della bomba alla stazione di Bologna il 2 agosto del 1980.
A distanza di 43 anni, quella strage rimane una ferita ancora aperta nella coscienza nazionale. Matteo Salvini, tramite un post su Twitter, ha espresso il suo ricordo e il suo sostegno alle vittime e alle loro famiglie. Ha sottolineato l'importanza di trasmettere alle nuove generazioni un monito di costante vigilanza, affinché non si ripeta mai più la violenza politica e l'innocente sangue versato.
Strage Bologna, la commemorazione dei politici su Twitter
Ignazio La Russa, in un altro messaggio su Twitter, ha ricordato il tragico evento di Bologna come uno dei momenti più dolorosi nella storia della Repubblica. Ha ribadito che la verità giudiziaria ha condannato i gruppi della destra estrema responsabili dell'attentato.
Gianfranco Gasparri ha definito la strage di Bologna come uno dei momenti più tragici e dolorosi nella storia della Repubblica. Ha rivelato che la verità sulla vicenda è emersa con chiarezza dagli atti conservati dai servizi segreti, alcuni dei quali sono stati recentemente resi pubblici. Gasparri ha citato il colonnello Giovannone, che nel 1980 aveva segnalato un grido di allarme preciso ed esplicito riguardante il contesto internazionale e le minacce terroristiche. Ha insistito sulla necessità di eliminare ogni forma di censura e di garantire l'accesso ai documenti per fare luce sulle tragedie che hanno segnato la storia italiana, comprese le stragi di Ustica e Bologna.
L'appello generale è stato quello di onorare la memoria dei caduti attraverso la verità e la totale trasparenza nella ricerca delle responsabilità e delle dinamiche di questi eventi drammatici.